zena@francobampi.it
Inderê
Gazzettino Sampierdarenese
Anno XLIII - N. 4 30 Aprile 2014

Paròlle de Zena

Pesci

Le città di mare, come Zêna, godono di buon péscio frésco. In genovese pesce si dice péscio, al plurale pésci; come tutti i nomi può essere alterato in pesción (pescione), pesciùsso (pesciazzo), pescétto. La pinna è tradotta con âla oppure âa, la branchia si dice oêgìnn-a e la scaglia ovvero la squama è detta scàggia. La lisca in genovese si chiama rèsca, quella centrale, la più grossa, è detta rèsca de mêzo, diliscare, ovvero togliere la lisca, si traduce levâ e rèsche, operazione alquanto ardua se il péscio è pìn de rèsche (liscoso) e quindi pieno di spìnn-e (spine). Il buon profumo del mare, quel sapore gradevole dei pesci di scoglio è detto da noi arzìllo. Vito Elio Petrucci lo associa alla parola opposta, all’odore dei pesci che vanno a male: refrescùmme che egli definisce a spùssa de l’arzìllo. Il pescatore si chiama pescòu (pl. pescoéi) la pescheria è detta ciàppa da cui il termine ciapaieu per pescivendolo che ha come sinonimo la parola pesciaieu, anche se, al giorno d’oggi, si dice quasi esclusivamente pesciâ. Il péscio può essere conservato sotto sale e si chiama péscio sòu (pl. pésci sæ), in sarmoîa (salamoia) o a scabéccio (in carpione). Tra i pésci fréschi voglio ricordare, per i loro nomi non comuni, la léngoa (sogliola) e la luxèrna (cernia) per concludere con il cavàllo mæn o cavàllo marìn che è il simpatico cavalluccio marino.

Génte de Lugàn, fàcce da mandilâ, quélli che do loâso preferìscian l'âa
(Tratto da Creuza de Mâ di Fabrizio De André)

Franco Bampi

Tutte le regole di lettura sono esposte nel libretto Grafîa ofiçiâ, il primo della serie Bolezùmme, edito dalla Ses nel febbraio 2009.

Frutta autunno-inverno
Cose da contadini
Acqua e fango
Mare/male
Cose da ladri
Lavoro
Spazzatura
In villa
Pesci
Maschile e femminile
Parolle veraci
Numeri
Preti
Religione
A scuola
Botteghe
Reti da pesca
Crolli
Giochi d'azzardo
Carnevale
Sposi
Bambini e ragazzi
Panvocàliche in zenéize
Palindromi zeneixi
Mezzi di trasporto
Acqua e tubature
Consonanti finali
La Repubblica di Genova
Vocali aperte e chiuse
Neve
Giocare all'aperto
Zugâ a Lêua
Locuzioni avverbiali
Vocali lunghe e corte
La gente
False alterazioni
Parole in disuso
Falegname 2
Troncamento
Monete antiche
Monete
Muratori
Parole difficili
Parole facili
Inglesismi
Il gioco del calcio
La notte bianca
Estate
Frutta
Parole in -eû
Parole dimenticate
L'acqua
Il Bucato
Parole in -eu
Il pranzo di Natale
Cognomi
Colori
Cose da bambini
Carrucole
Carte da gioco
Spagnolismi
La farina
Parole in -æso
Le noci
Natale
Porte e finestre
Bambinese
La castagna
I parenti
Le imbarcazioni
Il bosco
In cantina
I quartieri di Genova
Le Casacce
L'orlo
Nota sulle "vegette"
Le parole del Natale 2
In ufficio
Pesci
Sapori ed erbe
Parole in -gion
Cose da sarti
Pugni e sberle
In cucina
Falegname
Uccelli
Arabismi
Dormire
Malattie
Giochi e giocattoli
Strumenti musicali
Insetti
Vestiti
Corpo umano
Regole di grafia
Pasta
Metàtesi
Pentole e secchi
Legumi, pasta, farina
Attenti all'italiano!
Francesismi
Alberi e piante
Comprare il cibo
La cucina
Le parole di Pasqua
La casa
Nomi astratti
Le parole del Natale
Essere...
I rumori
Le parole dell'uva
Italianismi

Inderê