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Inderê
Gazzettino Sampierdarenese
Anno XXXV - N. 10 26 Novembre 2007

Paròlle de Zena

In ufficio

Lo scagno denota lo studio, l’ufficio di un professionista, anche se gli scagni più famosi erano (sic!) quelli degli operatori marittimi che trafficavano con le merci e con le navi, molti dei quali erano nella Stradda do Ponte Riâ (vico Ponte Reale). Nello scagno, spesso, c’era una libràia (libreria) o una sganzîa (scaffale o scansia). Lì poteva trovare posto un libbro a-a bodoniana (libro intonso), un libro cui non era stata tolta la bava (riccio), ossia la grinzosità dell’orlo della carta fatta a mano e non refiâ (rifilata). Quando si scriveva con l’inciòstro (inchiostro) serviva il câmâ (calamaio) e il canonetto (cannello) dove si infilava il penin de færo (pennino di ferro). Poi occorreva asciugare lo scritto, anticamente con la puêta (polvere) e più recentemente con la cartasciûga (carta assorbente). Se si schissava a penna (premeva la penna) era facile far delle bolle o macce d’inciòstro (macchie d’inchiostro); queste e gli eventuali errori si raschiavano via con il rasccin (raschino). Minori erano gli inconvenienti se si usava il lapi (lapis o matita). Chi scriveva in bella grafia usava fare i rebighi (svolazzi) mentre gli inciastrapapê sono gli scrittori da due soldi, capaci solo a scribassâ (scribacchiare). Antica a Genova è l’arte di fabbricare la carta: tutte e strasse van a Vôtri (tutti gli stracci vanno a Voltri) ci ricorda che Voltri era la patria della cartêa (cartiera) detta, con parola nostra, defissio.

Lezi. Scrivi. Parla. Datte da fâ co-o zeneize!

Franco Bampi

Le regole di lettura sono reperibili nel Gazzettino di aprile 2006 e all’indirizzo Internet http://www.francobampi.it/zena/mi_chi/060429gs.htm.

Frutta autunno-inverno
Cose da contadini
Acqua e fango
Mare/male
Cose da ladri
Lavoro
Spazzatura
In villa
Pesci
Maschile e femminile
Parolle veraci
Numeri
Preti
Religione
A scuola
Botteghe
Reti da pesca
Crolli
Giochi d'azzardo
Carnevale
Sposi
Bambini e ragazzi
Panvocàliche in zenéize
Palindromi zeneixi
Mezzi di trasporto
Acqua e tubature
Consonanti finali
La Repubblica di Genova
Vocali aperte e chiuse
Neve
Giocare all'aperto
Zugâ a Lêua
Locuzioni avverbiali
Vocali lunghe e corte
La gente
False alterazioni
Parole in disuso
Falegname 2
Troncamento
Monete antiche
Monete
Muratori
Parole difficili
Parole facili
Inglesismi
Il gioco del calcio
La notte bianca
Estate
Frutta
Parole in -eû
Parole dimenticate
L'acqua
Il Bucato
Parole in -eu
Il pranzo di Natale
Cognomi
Colori
Cose da bambini
Carrucole
Carte da gioco
Spagnolismi
La farina
Parole in -æso
Le noci
Natale
Porte e finestre
Bambinese
La castagna
I parenti
Le imbarcazioni
Il bosco
In cantina
I quartieri di Genova
Le Casacce
L'orlo
Nota sulle "vegette"
Le parole del Natale 2
In ufficio
Pesci
Sapori ed erbe
Parole in -gion
Cose da sarti
Pugni e sberle
In cucina
Falegname
Uccelli
Arabismi
Dormire
Malattie
Giochi e giocattoli
Strumenti musicali
Insetti
Vestiti
Corpo umano
Regole di grafia
Pasta
Metàtesi
Pentole e secchi
Legumi, pasta, farina
Attenti all'italiano!
Francesismi
Alberi e piante
Comprare il cibo
La cucina
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La casa
Nomi astratti
Le parole del Natale
Essere...
I rumori
Le parole dell'uva
Italianismi

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