zena@francobampi.it
Inderê
Gazzettino Sampierdarenese
Anno XXXVI - N. 7 31 Luglio 2008

Paròlle de Zena

I parenti

Pænte, paénte, parente denota chi è legato a noi da un vincolo di sangue. I parenti più anziani sono il mesiâvo (messer avo, nonno), o mesiâo, e la madonâva (madonna ava, nonna) o madonâ resa celebre dalla canzone Ma se ghe penso. Qualche fortunato può avere conosciuto il bisnònno, talvolta detto in modo curioso sbinònno. I genitoî (genitori) son quelli più vicini: il poæ (padre) e la moæ (madre). E così li chiamavano i genovesi veraci, rifuggendo gli italianismi papà e mamà, pure usati da Martin Piaggio. Con le parole poiegno e moiegna si indicano il patrigno e la matrigna. I fìggi (figli) tra loro sono fræ (fratello) e seu (sorella). I fræ e seu dei nostri genitoî sono per noi bàrba (zio, plurale bàrbi) e làlla (zia). Per i nostri nonni e i nostri zii noi siamo il nêvo (nipote maschio), di cui segnalo il curioso diminutivo neétto (nipotino), e la nessa (nipote femmina). Il fìggio do bàrba (figlio dello zio) è nostro coxìn (cugino) o, come talvolta si sente dire fuori Genova, côxo. Quelli che si uniscono in matrimonio (spozòu, lo sposo, spozâ, la sposa, spozoéi, gli sposi) diventano màio (marito) e mogê (moglie). I genitoî del consorte sono il sêuxoo e la sêuxoa, mentre noi per loro siamo il zénou (genero) o zénne e la nêua (nuora). Chi ci ha battezzato diventa nostro poìn (padrino) e nostra moìnn-a (madrina) e noi siamo il loro figiòsso (figlioccio). Chi non si sposa resta fantìn (scapolo); in molte famìgge (famiglie) era presente la cara figura della làlla fantìnn-a (zia rimasta nubile).

Chi veu vîve e stâ sàn da-i parénti stàgghe lontàn

Franco Bampi

Le regole di lettura sono reperibili nel Gazzettino di aprile 2006 e all’indirizzo Internet http://www.francobampi.it/zena/mi_chi/060429gs.htm.

Frutta autunno-inverno
Cose da contadini
Acqua e fango
Mare/male
Cose da ladri
Lavoro
Spazzatura
In villa
Pesci
Maschile e femminile
Parolle veraci
Numeri
Preti
Religione
A scuola
Botteghe
Reti da pesca
Crolli
Giochi d'azzardo
Carnevale
Sposi
Bambini e ragazzi
Panvocàliche in zenéize
Palindromi zeneixi
Mezzi di trasporto
Acqua e tubature
Consonanti finali
La Repubblica di Genova
Vocali aperte e chiuse
Neve
Giocare all'aperto
Zugâ a Lêua
Locuzioni avverbiali
Vocali lunghe e corte
La gente
False alterazioni
Parole in disuso
Falegname 2
Troncamento
Monete antiche
Monete
Muratori
Parole difficili
Parole facili
Inglesismi
Il gioco del calcio
La notte bianca
Estate
Frutta
Parole in -eû
Parole dimenticate
L'acqua
Il Bucato
Parole in -eu
Il pranzo di Natale
Cognomi
Colori
Cose da bambini
Carrucole
Carte da gioco
Spagnolismi
La farina
Parole in -æso
Le noci
Natale
Porte e finestre
Bambinese
La castagna
I parenti
Le imbarcazioni
Il bosco
In cantina
I quartieri di Genova
Le Casacce
L'orlo
Nota sulle "vegette"
Le parole del Natale 2
In ufficio
Pesci
Sapori ed erbe
Parole in -gion
Cose da sarti
Pugni e sberle
In cucina
Falegname
Uccelli
Arabismi
Dormire
Malattie
Giochi e giocattoli
Strumenti musicali
Insetti
Vestiti
Corpo umano
Regole di grafia
Pasta
Metàtesi
Pentole e secchi
Legumi, pasta, farina
Attenti all'italiano!
Francesismi
Alberi e piante
Comprare il cibo
La cucina
Le parole di Pasqua
La casa
Nomi astratti
Le parole del Natale
Essere...
I rumori
Le parole dell'uva
Italianismi

Inderê