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Inderê
Gazzettino Sampierdarenese
Anno XLI - N. 4 30 Aprile 2012

Paròlle de Zena

Vocali aperte e chiuse

In italiano esistono parole che si scrivono allo stesso modo ma che hanno pronunce diverse. La più famosa è “pesca” che, se letta con la “e” aperta, denota il frutto, mentre se è letta con la “e” chiusa indica la cattura dei pesci. L’ambiguità è dovuta alla lettera “e” che, pur avendo due suoni distinti, viene sempre scritta allo stesso modo. Il genovese, che è la lingua delle vocali, presenta molti esempi di questa ambiguità, sia per la “e” sia per la “o”, che la grafîa ofiçiâ risolve con opportune accentazioni. Per la vocale “e” – si denota con é il suono chiuso e con è quello aperto – si hanno le coppie: létto (il letto per dormire) e lètto (letto, voce del verbo lêze, leggere, talvolta anche lezûo); pésta (pesta, voce del verbo pestâ, pestare) e pèsta (la terribile peste); tésto (il tegame per cuocere la buonissima fainâ, farinata) e tèsto (un testo letterario, di scuola, ecc.). Maggiori i casi con la vocale “o” – si denota con ó ed ô è il suono corto e lungo della u italiana, e con ò ed ö quello della o – eccoli: pôso (polso) e pöso (raffermo), côro (corro, voce del verbo corî, correre) e cöro (coro a più voci); tócco (sugo di carne e tocco, voce del verbo tocâ, toccare) e tòcco (pezzo); pósso (pozzo) e pòsso (posso, voce del verbo poéi, potere); bótte (botte per il vino) e bòtte (botte, percosse); córpo (colpo) e còrpo (il corpo umano, ecc.); e lasciatemi concludere, un po’ irriverentemente, con sótta (sotto) e sòtta (sterco animale di forma piatta).

Moæ! Càcime ’n tòcco de pàn co-o tócco!

Franco Bampi

Tutte le regole di lettura sono esposte nel libretto Grafîa ofiçiâ, il primo della serie Bolezùmme, edito dalla Ses nel febbraio 2009.

Frutta autunno-inverno
Cose da contadini
Acqua e fango
Mare/male
Cose da ladri
Lavoro
Spazzatura
In villa
Pesci
Maschile e femminile
Parolle veraci
Numeri
Preti
Religione
A scuola
Botteghe
Reti da pesca
Crolli
Giochi d'azzardo
Carnevale
Sposi
Bambini e ragazzi
Panvocàliche in zenéize
Palindromi zeneixi
Mezzi di trasporto
Acqua e tubature
Consonanti finali
La Repubblica di Genova
Vocali aperte e chiuse
Neve
Giocare all'aperto
Zugâ a Lêua
Locuzioni avverbiali
Vocali lunghe e corte
La gente
False alterazioni
Parole in disuso
Falegname 2
Troncamento
Monete antiche
Monete
Muratori
Parole difficili
Parole facili
Inglesismi
Il gioco del calcio
La notte bianca
Estate
Frutta
Parole in -eû
Parole dimenticate
L'acqua
Il Bucato
Parole in -eu
Il pranzo di Natale
Cognomi
Colori
Cose da bambini
Carrucole
Carte da gioco
Spagnolismi
La farina
Parole in -æso
Le noci
Natale
Porte e finestre
Bambinese
La castagna
I parenti
Le imbarcazioni
Il bosco
In cantina
I quartieri di Genova
Le Casacce
L'orlo
Nota sulle "vegette"
Le parole del Natale 2
In ufficio
Pesci
Sapori ed erbe
Parole in -gion
Cose da sarti
Pugni e sberle
In cucina
Falegname
Uccelli
Arabismi
Dormire
Malattie
Giochi e giocattoli
Strumenti musicali
Insetti
Vestiti
Corpo umano
Regole di grafia
Pasta
Metàtesi
Pentole e secchi
Legumi, pasta, farina
Attenti all'italiano!
Francesismi
Alberi e piante
Comprare il cibo
La cucina
Le parole di Pasqua
La casa
Nomi astratti
Le parole del Natale
Essere...
I rumori
Le parole dell'uva
Italianismi

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