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Inderê
Gazzettino Sampierdarenese
Anno XL - N. 11 20 Dicembre 2011

Paròlle de Zena

Locuzioni avverbiali

Come gli avverbi, le locuzioni avverbiali precisano o specificano il significato di un verbo; sono composte da più parole (gli avverbi, invece, sono una singola parola) e sovente sono curiose. In genovese per indicare un’azione fatta malamente, alla peggio si può dire a-a bagàrda, a-a buzarónn-a, oppure si può usare la bella locuzione a-a biscöchìnn-a. Ma quando gli affari vanno male si dice va tùtto a-a bagàrda. Quando si ha abbondanza di una cosa, ovvero quando se ne ha a iosa, a bizzeffe, oltre al bell’avverbio abrétio, si può dire a batagión, a bezèffe, a rebócco. Oppure, con lo stesso significato, dalla parola capéllo (cappello, ma attenzione il capello italiano si dice cavéllo!) si ha la locuzione a capelæ. Se una cosa può essere comprata a buon prezzo possiamo usare la traduzione letterale a bón prêxo, ma i genovesi preferiscono dire a bón pàtto. Se qualcosa arriva in molti per volta, a raffiche possiamo dire a ràfeghe, ma è più genovese dire a bolæ, come se fosse a folate. Però se ci riferiamo alla pioggia dobbiamo dire cêuve a ramæ (piove a intermittenza) o anche ’na ramâ d’ægoa (un rovescio d’acqua). Curiosa poi la locuzione a càngio che significa a interesse, a frutto. Si dice quindi oppure pigiâ i dinæ a càngio per dire dare o ricevere denari con l’interesse. Analogamente métte i dinæ a càngio significa mettere i denari a interesse. Bella infine è la locuzione a cadéllo per dire a dovere, a segno, usata tipicamente nell’espressione métte a tésta a cadéllo: metter giudizio.

Ògni paròlla adêuviâ a l’é ’na paròlla sarvâ!

Franco Bampi

Tutte le regole di lettura sono esposte nel libretto Grafîa ofiçiâ, il primo della serie Bolezùmme, edito dalla Ses nel febbraio 2009.

Frutta autunno-inverno
Cose da contadini
Acqua e fango
Mare/male
Cose da ladri
Lavoro
Spazzatura
In villa
Pesci
Maschile e femminile
Parolle veraci
Numeri
Preti
Religione
A scuola
Botteghe
Reti da pesca
Crolli
Giochi d'azzardo
Carnevale
Sposi
Bambini e ragazzi
Panvocàliche in zenéize
Palindromi zeneixi
Mezzi di trasporto
Acqua e tubature
Consonanti finali
La Repubblica di Genova
Vocali aperte e chiuse
Neve
Giocare all'aperto
Zugâ a Lêua
Locuzioni avverbiali
Vocali lunghe e corte
La gente
False alterazioni
Parole in disuso
Falegname 2
Troncamento
Monete antiche
Monete
Muratori
Parole difficili
Parole facili
Inglesismi
Il gioco del calcio
La notte bianca
Estate
Frutta
Parole in -eû
Parole dimenticate
L'acqua
Il Bucato
Parole in -eu
Il pranzo di Natale
Cognomi
Colori
Cose da bambini
Carrucole
Carte da gioco
Spagnolismi
La farina
Parole in -æso
Le noci
Natale
Porte e finestre
Bambinese
La castagna
I parenti
Le imbarcazioni
Il bosco
In cantina
I quartieri di Genova
Le Casacce
L'orlo
Nota sulle "vegette"
Le parole del Natale 2
In ufficio
Pesci
Sapori ed erbe
Parole in -gion
Cose da sarti
Pugni e sberle
In cucina
Falegname
Uccelli
Arabismi
Dormire
Malattie
Giochi e giocattoli
Strumenti musicali
Insetti
Vestiti
Corpo umano
Regole di grafia
Pasta
Metàtesi
Pentole e secchi
Legumi, pasta, farina
Attenti all'italiano!
Francesismi
Alberi e piante
Comprare il cibo
La cucina
Le parole di Pasqua
La casa
Nomi astratti
Le parole del Natale
Essere...
I rumori
Le parole dell'uva
Italianismi

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