Il simbolo elettorale del M.I.L.

M.I.L.
Movimento Indipendentista Ligure

e-mail mil@mil2002.org

La bandiera della gloriosa Repubblica di Genova

         La bandiera della gloriosa Repubblica di Genova

 

[ Home ] Cos'è il M.I.L. ] Le basi culturali del M.I.L. ] La Storia che non ci insegnano a scuola ] Le principali battaglie del M.I.L. ] Dicono del M.I.L. ] Ti piace leggere in genovese? ] Accadde... tempo fa ] Varie ] Volantini e Comunicati ] Cronaca ] Rassegna Stampa ] Utilizzo della Posta Elettronica ] Link ]

Per RI-avere DIGNITÀ, IDENTITÀ, RESPONSABILITÀ, POTERI DECISIONALI


Home > Rassegna Stampa > Corvetto, il metrò deraglia sul pozzo per la ventilazione
[ Indietro ]

Utilizziamo l’area del re !

Il Secolo XIX
Mercoledì 16 gennaio 2008

IL CASO

Corvetto, il metrò deraglia sul pozzo per la ventilazione

“Buco” in largo Lanfranco o in largo San Giuseppe?
Nuova riunione e nulla di fatto fra Tursi e Ansaldo


LO “SCOMODO” buco si farà in largo Lanfranco. Anzi no, meglio in largo San Giuseppe, quasi via dei Cebà. «Bene», dicono i commercianti. «Costerà molto di più e ci vorranno due anni», risponde Ansaldo. «Ci siamo impegnati a verificare lo spostamento senza fare promesse, e comunque sia la decisione finale spetterà al Comune, non al concessionario», tronca il vicesindaco. Regna l’indecisione, su uno dei progetti più piccoli ma anche più contestati della metropolitana genovese. A diversi mesi di distanza dal via ai lavori, previsto per la fine dell’anno in corso, non si sa ancora dove verrà posizionato il necessario, fondamentale pozzo di ventilazione della metropolitana previsto nei carteggi per il prolungamento da De Ferrari a Brignole della metropolitana. Ieri presso l’ufficio di presidenza del Municipio Centro Est si è tenuta un’accesa riunione tra alcuni rappresentanti dei cittadini residenti tra via Roma e Galleria Mazzini e i tecnici (comunali e di Ansaldo) che stanno lavorando al prolungamento della sotterranea. La riunione ha seguito a distanza di qualche giorno il vertice tra i commercianti della zona e gli assessori a lavori Pubblici e Mobilità Margini e Pissarello. «I cittadini erano preoccupati per il passaggio del tracciato sotto le loro case - racconta Aldo Siri, presidente del Municipio Centro Est - per quanto riguarda il luogo di realizzazione del pozzo di ventilazione, attendiamo la decisione del Comune, sulla quale comunque non potremo in nessun modo intervenire se non con un parere di consiglio». Intanto Gianfranco Medri, project-manager di Ansaldo, la concessionaria che sta realizzando la metropolitana ci tiene a sottolineare le difficoltà di uno spostamento del progetto da largo Lanfranco (tra via Roma e Galleria Mazzini) e via dei Cebà, proprio a fianco del café Piccapietra. «Nel 2006 il Comune ci chiesedi verificare la possibilità di uno spostamento in un punto simile - spiega Medri - risultò fortemente antieconomico e complicato, perché richiede lo scavo di 25 metri di galleria anziché cinque. Anche i tempi, dunque, ne risentirebbero, senza contare che la grata che rimarrà, a lavori finiti, non potrà essere in nessun modo percorsa da autovetture, e questo toglierà posti auto e obbligherà a un ragionamento su via dei Cebà». In pratica secondo Ansaldo lo spostamento del “buco” porterebbe al raddoppio dei costi di realizzazione (invece che due milioni di euro ne servirebbero almeno quattro) e al crescere dei tempi necessari ad eseguire l’opera, che salirebbero a un anno e mezzodue anni. «Oltre tutto - dice Medri - realizzarlo lì servirà per un’eventuale futura scelta di aggiungere la stazione di Corvetto. Non è una scelta che l’attuale amministrazione vuole operare, ma l’armamento della galleria che stiamo eseguendo inviterà certamente una giunta comunale, in futuro, ad aggiungere la nuova fermata. A quel punto non serviranno pozzi all’Acquasola o da altre parti, servirà in largo Lanfranco». Paolo Pissarello taglia corto e si affretta a precisare che «la scelta sul dove realizzare il pozzo di ventilazione spetta al Comune di Genova, non al concessionario». «Abbiamo promesso che verificheremo la possibilità di spostare il progetto nel nuovo punto, ma solo al termine dei sopralluoghi potremo pronunciarci sulla fattibilità della cosa». La prospettiva non incontra però l’adesione di ognuno dei commercianti. Il più deluso, sia dai rappresentantti del Civ al quale appartiene ma anche dal vicesindaco, è Alessandro Gambarelli, titolare del Cafè Piccapietra. L’ipotesi “bis” chiuderebbe all’esercizio un’entrata per oltre un anno. «Il vicesindaco parla di soluzioni che neppure conosce - commenta Gambarelli - chiudere via dei Cebà vorrebbe dire proibire il passaggio dei tir della Coop. E perché danneggiare tre esercizi in piazza San Giuseppe quando si potrebbe fare il pozzo in mezzo in piazza Corvetto?»

DANIELE GRILLO

Largo Lanfranco: non è chiaro dove sarà eseguito il foro di ventilazione

La posizione del M.I.L.

Utilizziamo l’area del re ! - Una delle "battaglie" del M.I.L.

Il simbolo elettorale del M.I.L.

Di' la tua
sul FORUM del M.I.L.
clicca qui per accedere

Dalla Rete

Notizie storiche e giuridiche sulla Liguria e sui suoi diritti
Brevissima ma verissima storia della Liguria
Breve storia di ogni Comune della Liguria
I documenti più importanti che ogni LIGURE deve conoscere

Il M.I.L. vuole una Liguria INDIPENDENTE !

La natura del Governo genovese
L'arrampicata dei Durazzo: da poveri albanesi a dogi
Gli operai delle cartiere nella Repubblica di Genova

I dieci Valori della Civiltà Ligure
LA VERA Storia della Liguria
Quali DIRITTI INTERNAZIONALI ha la Liguria
Come "tutto questo" sia di grande ATTUALITÀ
Come "tutto questo" sia anche CONVENIENTE per la Liguria

 

 

[ Inizio pagina ]