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Il Secolo XIX
Giovedì 12 ottobre 2006

PROVINCIA Proposta per la sosta gratis per future o neo mamme

Sì ai "parcheggi rosa"


Permessi in "rosa", gratuiti e a tempo, per le donne in gravidanza o con bambini piccoli in carrozzella o nel passeggino, per posteggiare le auto anche nei parcheggi a pagamento, e interventi per sostenere il diritto alla mobilità delle donne, in particolare quelle in maternità o con figli piccoli, e per conciliare lavoro e maternità. La richiesta fa parte di una mozione votata a larga maggioranza ieri dal consiglio provinciale (22 favorevoli, 2 astenuti, nessun contrario) presentata dai consiglieri di An Agostino Bozzo, Francesco Casaretto e Augusto Sartori e integrata dagli emendamenti di Aurelio Macciò (Prc), Milò Bertolotto (Ds), Giuseppe Palmeri (Pse) e Roberto Demontis (Prc). Il documento (su cui è intervenuto anche Lorenzo Zito di Forza Italia per annunciare il voto favorevole del gruppo) ricorda che «in molte città italiane, con modalità diverse, si è ritenuto di creare "spazi rosa" per parcheggiare l’auto riservati a donne in attesa del parto o neomamme per le «difficoltà che affrontano le donne in gravidanza e con bambini piccoli per trovare parcheggi in molte situazioni, corrispondenti a necessità dall’effettuare piccole commissioni a recarsi negli ospedali, nei laboratori di analisi, scuole, asili, uffici pubblici o supermercati sottolineando la persistenza di barriere architettoniche o l’uso improprio dei marciapiedi che ostacolano accesso e transito di carrozzine e passeggini» e, ricordando «l’impegno della Provincia nel campo delle pari opportunità e del bilancio di genere», impegna il presidente e la giunta a «farsi promotori presso i comuni affinché attuino speciali permessi in rosa».

G. M.
[Giuliano Macciò, ndr]

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