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Il Giornale

Mercoledì 26 aprile 2006


FALSO STORICO

«La Corsica non fu venduta dai genovesi»

Francesco Senior Monaco

Caro Massimo Mallucci, prima di affermare che la Corsica è stata venduta dai Genovesi leggi il libro scritto da Charles Napoleon (discendente da un fratello di Napoleone), edizioni Perrin, «Bonaparte e Paoli» e vedrai che l’isola non ha potuto essere venduta, mito imposto per comodità, perché era già indipendente da 7 anni con a capo Pasquale Paoli, quando le truppe di Luigi XV ci sbarcarono. Imparerai che Paoli aveva già promulgato la Costituzione, creato l’Università a Corte (tuttora esistente) e sostenuto due battaglie vittoriose contro Luigi XV - (Oletta e Borgo). I Corsi furono vinti a Ponte Nuovo 1760 (circa) quindi ben prima del Congresso di Vienna (1815) che non c’entra con la Corsica che fu decretata francese da Napoleone verso il 1798. È vero invece che i genovesi chiesero più volte ai francesi di venire a difendere alcuni presidi sulla costa Corsa - ma la storia della vendetta è solo un mito, come la barzelletta del Napoletano che dopo l’ultima guerra, si racconta abbia venduto il Colosseo ad un Americano. I Genovesi non avevano nessun titolo per permettersi quella vendita e non esiste nessun contratto della Repubblica Genovese in merito. Spero quindi, per quanto riguarda questa storia, aver così restaurato l’onore Genovese - invitando gli Italiani a conoscere meglio la loro storia. Se mi rispondi mi farai piacere.

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