Home > La Cronaca > Gli indipendentisti contro il Carroccio

[ Indietro ]

 

il Giornale

Domenica 22 aprile 2012

Al voto La corsa del Mil

Gli indipendentisti contro il Carroccio: «Fuori dalla Liguria, offende il Balilla»

Pagina sul sito ilgiornale.it

«Dignità, identità ed indipendenza!» è con questo slogan che Vincenzo Matteucci ha aperto la presentazione della lista dei candidati del Movimento Indipendentista Ligure al consiglio comunale e ai vari municipi. Dopo le parole del presidente, in una sala, quella del Bar il Pepe Nero, zeppa di bandieroni genovesi e striscioni contro le caste, è stato il turno di Raffaele Migliorini, giovane capolista al consiglio: «La nostra lista è molto eterogenea, imprenditori, disoccupati, ragazzi e anziani. Cerchiamo di rappresentare il più possibile la nostra città con un gruppo di persone che si è formato in questi anni di battaglie. Quest'ultime affondano le radici in una visione indipendentista ed identitaria della regione». Una frase che ha riscaldato i cuori dei presenti, in particolare di un altro candidato, Andrea Menegazzo: «Non siamo anti-italiani, ma diciamo le cose come stanno: i genovesi, i liguri, non hanno mai chiesto di essere annessi all'Italia, sono stati costretti militarmente. Questa è storia».

Scontato il parallelismo con un'altra realtà «secessionista», la Lega Nord. Ma appena si fa cenno alle camicie verdi, scoppia il putiferio. «La Lega non dovrebbe neanche esserci in Liguria, offende il balilla!», si è sfogato Menegazzo, ma anche Migliorini ha bacchettato il Carroccio: «Propongono il federalismo? Ma non scherziamo. Sono stati al governo e non è cambiato niente. In più adesso, qui a Genova, Rixi ci «scippa» le battaglie come quella del federalismo portuale».

Dopo aver messo alcuni paletti, i candidati del Mil al grido di «Che l'inse» hanno esposto alcuni punti programmatici: «Chiediamo un vero federalismo portuale, siamo favorevoli alle grandi opere come Gronda e Terzo Valico, purch´ fatte con raziocinio, chiediamo una manutenzione seria e diciamo basta alla ghettizzazione delle periferie», ha continuato Migliorini.

Il gran finale è stato riservato al «one man show» Giuseppe Viscardi, candidato sindaco del movimento Gente Comune, appoggiato dallo stesso Mil, dispensatore di incredibili chicche: «Con il Mil è stato un gemellaggio scontato. Non so dove potremo arrivare, ma una cosa è certa: noi portiamo avanti idee vere. C'è stato il fascismo, il comunismo e adesso a Genova è arrivato il «nientismo». Ideologia pericolosissima. Sapete chi l'ha fondato? Marco Doria, che non propone veramente niente».

 

 
 

Il simbolo elettorale del M.I.L.

Il Forum del M.I.L. !!!

Finalmente puoi dire la tua in piena libertà

Cosa sta facendo il M.I.L.?

Clicca qui per saperlo

Le battaglie del M.I.L.

Partecipa anche tu !!!

In primo piano

Il Limonte
la cronaca di come la Liguria
potrebbe scomparire

L'identità ligure
Un appassionante dibattito
sulle pagine liguri de "il Giornale"

L'articolo storico

Il Secolo XIX del 14 gennaio 2001 annuncia che nasce il M.I.L.

Archivio

Tutta la cronaca dal 2001

Anno 2001
Anno 2002
Anno 2003
Anno 2004
Anno 2005
Anno 2006
Anno 2007
Anno 2008
Anno 2009
Anno 2010
Anno 2011

Articoli fino a fine giugno 2006 (precedente versione)

Dicono del M.I.L.

Commenti e ironia sul M.I.L.

Informazione

I siti dei mezzi d'informazione che riportano le notizie del M.I.L.
il Giornale
Il Secolo XIX
la Repubblica
Corriere Mercantile
Genova Press
Liguria Notizie
Il Lanternino di Enzo Costa