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il Giornale

Mercoledì 17 febbraio 2010

Il commento

Le guerre che i liguri non dovevano fare

di Vincenzo Matteucci*

Anche la nona ed ultima lezione di Storia di Genova, «1915. Interventismo e cannoni», tenuta dal prof. Antonio Gibelli, che insegna Storia contemporanea presso l'Università di Genova, ha visto una grande affluenza di pubblico. Riccardo Garrone, presidente della «Fondazione Garrone», che ha promosso tali «lezioni», visto il grande successo, ha anticipato che in autunno ci sarà una «seconda edizione». Il prof. Gibelli ha descritto in maniera magistrale «... la mutazione che aveva investito l'ambiente culturale e politico genovese tra l'Ottocento e Novecento.... una fase storica nella quale la nazione stava trasformandosi in nazionalismo, l'idea del riscatto popolare si coniugava coi progetti di espansione coloniale...». Ed è su questo che occorre soffermarci e riflettere. La Comunità Ligure era riuscita, sotto la guida di Genova, a costruire faticosamente, in oltre 700 anni di indipendenza, una vera «civiltà ligure», con autentici «valori», fra i quali uno dei principali era quello di «rifuggire le guerre», perché, anche pragmaticamente, erano di ostacolo ai traffici ed ai commerci con tutti i popoli, che avevano fatto le «fortune» di Genova. L'annessione arbitraria ed illegittima della Liguria al regno savoiardo di Sardegna e poi d'Italia ha «stravolto» letteralmente Genova che, «obtorto collo», ha dovuto «subire-assorbire» la cultura guerrafondaia dei Savoia che, insieme agli altri Stati nazionalisti europei, ci porteranno alla prima guerra mondiale con più di 15 milioni di morti e più di 24 milioni di feriti ed invalidi! È bene quindi tenere presente che i Liguri hanno dovuto «subire» le due guerre mondiali e la guerra di Liberazione, perché costretti ad essere annessi arbitrariamente ed illegittimamente all'Italia. I nostri morti, caduti nelle guerre, ricordati nei monumenti sparsi in tutta la Liguria, devono essere doppiamente onorati perché «non dovevano morire» e nei monumenti vi si dovrebbe apporre una lapide che reciti: «Tutti imorti Liguri delle guerre sono caduti a causa dell'arbitraria ed illegittima annessione della Liguria all'Italia».

*presidente Mil - Movimento indipendentista Ligure

 

 
 

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