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Prima risposta del Soprintendente

Nota. Incredibile risposta per due motivi.
(1) Non è stata chiesta una "cessione" ma una restituzione al legittimo proprietario, la città di Genova.
(2) Non vi è stata alcuna "donazione" ma solo una ruberia manu militari da parte degli invasori Savoiardi.

TORINO 3.10.79
Redazione Bollettino
"A COMPAGNA"
Loggia degli Abati del Popolo
via Tomaso Reggio

GENOVA

In riferimento alla lettera del 26.9.79, siamo spiacenti di comunicare che la cessione del rostro romano, conservato presso l'Armeria Reale di Torino, non è possibile, in quanto costituirebbe un increscioso precedente e un incentivo per analoghe richieste di città italiane o corpi militari che durante l'Ottocento donarono oggetti all'Armeria Reale. Ciò finirebbe per portare allo smembramento di una collezione che si è costituita storicamente, in buona parte, proprio attraverso tali donazioni ed ha assunto così il carattere di un bene storico-artistico organico e non più smembrabile.

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