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150° anniversario dell'Unità d'Italia

Una lettura non retorica e non celebrativa dell'unità d'Italia

Questo re, Vittorio Emanuele II, qui raffigurato insieme al presidente Giorgio Napolitano in un ideale abbraccio per celebrare i 150 anni dell'unità d'Italia, è lo stesso che, dopo il sanguinoso "Sacco di Genova" complimentandosi col generale savoiardo Alfonso La Marmora per aver ben operato a Genova (sic!), definì i genovesi "vile e infetta razza di canaglie".

Il fotomontaggio è tratto dal Corriere della Sera.

Ho ricevuto molte e-mail critiche sulla celebrazione dell'unità d'Italia. Molte, diversamente dalle celebrazioni ufficiali, danno notizie documentate di cosa è davvero stato il Risorgimento. Le riporto qui, dopo una breve premessa storica, per ogni possibile riferimento.

Il fatto

Il testo che segue è tratto dalla pagina 1861: nasce l'Italia
Giovedì 17 marzo 2011: copia sul FBW

« Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico: Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d'Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17 marzo 1861. »

Sono le parole che si possono leggere nel documento della legge n. 4671 del Regno di Sardegna e valgono come proclamazione ufficiale del Regno d'Italia, che fa seguito alla seduta del 14 marzo 1861 della Camera dei Deputati, nella quale è stato votato il progetto di legge approvato dal Senato il 26 febbraio 1861. La legge n. 4671 fu promulgata il 17 marzo 1861 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 68 del 18 marzo 1861.

In circa due anni, dalla primavera del 1859 alla primavera del 1861, nacque, da un'Italia divisa in sette Stati, il nuovo regno: un percorso che parte dalla vittoria militare degli eserciti franco-piemontesi nel 1859 e dal contemporaneo progressivo sfaldarsi dei vari Stati italiani che avevano legato la loro sorte alla presenza dell'Austria nella penisola e si conclude con la proclamazione di Vittorio Emanuele II re d'Italia.

Le notizie storiche

La data indicata è quella nella quale ho ricevuto l'e-mail

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