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Gazzettino Sampierdarenese
Anno XXXIV - N. 7 30 Luglio 2006

Pesanti sanzioni per chi abbandona il veicolo vecchio: meglio non farlo

Veicoli abbandonati: ecco cosa succede

 

Tutti noi siamo infastiditi dalla presenza di autovetture e motocicli abbandonati nelle nostre strade certamente per un motivo di pulizia e decoro, ma soprattutto perché occupano inutilmente dei preziosi posteggi. Per saperne di più ho approfittato, come faccio spesso, della cortesia del Comandante della Sezione di Polizia Municipale di San Pier d’Arena, Ivo Bellinazzi, per farmi spiegare come stanno le cose. Ecco quello che ho appreso.

La legge disciplina il problema dei relitti con specifiche normative. Innanzi tutto un veicolo in stato di abbandono è definito relitto se è mancante di parti essenziali per la circolazione (ruote, volante, sedili, ecc.). In presenza di un relitto la Polizia Municipale interviene e fa gli accertamenti di rito per stabilire se è rubato o no e chi sia il proprietario. Tutta la documentazione è trasmessa alla Segreteria del Distretto e quindi all’Ufficio Vivibilità con cadenza, diciamo, mensile. Poi, se il bilancio comunale lo consente, interviene la Polizia Municipale: viene redatto un verbale di constatazione e il veicolo è rimosso da un soggetto autorizzato. Contestualmente il proprietario del relitto viene sanzionato con 206,67 euro se il veicolo è di tipo commerciale, anche se fosse un autocarro o un autobus, oppure con 1666,67 euro negli altri casi. Inoltre il proprietario viene sollecitato al ritiro e all’alienazione del relitto. Se il proprietario non si fa sentire, dopo 60 giorni il relitto è alienato d’ufficio e tutti i costi vengono addebitati al proprietario stesso. In generale la procedura di rimozione richiede dai quattro ai sei mesi. Qui a San Pier d’Arena vengono segnalati, in media, circa trecento relitti l’anno.

Concludo con una curiosità. Se l’autovettura, pur essendo chiaramente in stato di abbandono (ad esempio ha tutte quattro le ruote sgonfie), non è un relitto la procedura qui descritta non può essere attivata. In questo caso viene controllato che l’assicurazione sia esposta e non scaduta. Se così non è il proprietario è sanzionato con 21 euro (mancata esposizione del tagliando assicurativo) ed è invitato a presentare copia dell’assicurazione. Se l’assicurazione è scaduta è sanzionato con altri 716 euro che possono essere irrogati più volte nel caso in cui il proprietario non si metta in regola. Infine se il proprietario neppure si presenta oltre a tutte le sanzioni che ho citato, viene ulteriormente multato di 357 euro per non aver ottemperato all’obbligo di presentarsi.

Insomma, cari lettori, che mi avete seguito fino qui, è sempre meglio non abbandonare i propri veicoli vecchi: costa molto meno smaltirli in modo regolare!

Franco Bampi

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