Espulsi 29 clandestini
politica@francobampi.it
 

Home > Immigrazione > Espulsi 29 clandestini
[ Indietro ]
 

Il Secolo XIX Mercoledì 21 novembre 2001
 

Nel Ponente e nei vicoli un'altra operazione di controllo degli extracomunitari

Espulsi 29 clandestini

Altri venti irregolari sono stati invitati a lasciare l'Italia

   

Il provvedimento più
severo è scattato nei
confronti degli elementi
ritenuti pericolosi perché
vicini a organizzazioni
dedite alla criminalità

Si susseguono le operazioni volute dal questore Oscar Fioriolli per cercare di contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina che gravita nel mondo della malavita organizzata. Gli interventi di controllo effettuati in più riprese a Genova e provincia dalla polizia e dai carabinieri dallo scorso settembre a ieri hanno portato al blocco di 224 extracomunitari che sono stati espulsi. Malavitosi che da tempo erano inseriti per lo più nella microcriminalità (con la specializzazione nei furti, rapine e diversi altri gravi reati contro il patrimonio e la persona) che sono stati obbligati a rientrare nei loro paesi d'origine per non delinquere più in Italia. Nei mesi scorsi sono stati espulsi gruppi di nigeriani inseriti negli ambienti della prostituzione, albanesi e nordafricani che si erano specializzati nello smercio di droga tra i giovani tossicomani genovesi.

Il questore Oscar Fioriolli, interpellato in merito agli interventi da lui proposti per contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina, afferma: «Proseguiremo in queste iniziative per eliminare la componente criminale tra i clandestini e per favorire così l'integramento nella società di tanti extracomunitari che sono venuti in Italia per poter lavorare onestamente».

L'ultima operazione contro i clandestini compiuta in ordine di tempo risale all'altra notte, quando gli investigatori della polizia coordinati tra vari uffici (squadra mobile, immigrazione, prevenzione generale della questura e reparto prevenzione crimine) hanno effettuato un controllo nei vicoli del cenro storico e nei quartieri del ponente cittadino, dove da un po' di tempo era stata segnalata la presenza di gruppi di malavitosi stranieri, alcuni dei quali specializzati nello smercio delle sostanze stupefacenti. Così cinquantaquattro cittadini extracomunitari (nella maggior parte ecuadoriani) sono stati accompagnati all'ufficio stranieri della questura per essere identificati e controllati sotto il punto di vista amministrativo.

Contemporaneamente un analogo servizio di controllo è stato compiuto dai carabinieri in alcune località del Chiavarese, dove sono state bloccate una cinquantina di extracomunitari non in regola con le norme di soggiorno (anche in questo caso per lo più prostitute ecuadoriane) che, dopo l'identificazione, sono stati poi accompagnati all'ufficio stranieri della questura per ulteriori per ulteriori controlli sulla loro posizione.

Al termine degli accertamenti un dettagliato rapporto di denuncia è finito sul tavolo del questore che, dopo aver vagliato attentamente tutti gli atti e i precedenti giudiziari di questi presunti responsabili, ha disposto l'espulsione di ventinove cittadini extracomunitari ritenute persone molto pericolose, perché gravitavano nell'ambito di gruppi ed organizzazioni abitualmente dedite ad attività delittose. Si tratta di venti ecuadoriani, quattro marocchini, due rumeni, un cileno, un libico e un tunisino che sono stati fatti salire su un pullman e accompagnati sotto scorta ad un centro di accoglienza, da dove, nei prossimi giorni, verranno fatti imbarcare sugli aerei ed espulsi dall'Italia.

Gli altri extracomunitari identificati nel corso di quest'ultimo controllo e trovati sprovvisti dei documenti relativi al loro soggiorno sono stati invitati ad abbandonare il nostro Paese.

M.D.S.

[ Indietro ]