La    genovesità

 

Per comprendere a fondo i LIGURI è indispensabile capire bene che cosa sia la genovesità”.     Uno dei più noti  insegnanti di Storia Medievale, il prof. Geo Pistarino (1917-2008),  già professore ordinario di Storia Medievale presso il Dipartimento di Storia Moderna e Contemporanea all’Università di Genova, lo ha spiegato benissimo nella sua vasta produzione scientifica e lo ha “sintetizzato” nella lettera inviata al tesoriere dell’A.R.Ge ( Associazione Repubblica di Genova), Dr. Luigi Patri,  il 23 aprile 1997 :

“ Nella mia produzione scientifica  io ho sostenuto che la Repubblica di Genova costituì un unicum nella storia d’Italia, in quanto  la  sua vicenda  storica  non è tanto italiana  quanto  mediterranea 

Per i genovesi la loro “nazione” non è circoscritta nella Liguria, ma comprende tutta la complessità dei cosiddetti “insediamenti”, sparsi in tutto il mondo, anzi   tutti i singoli genovesi che vivono al di fuori dei confini regionali liguri.   I  Genovesi stessi si definirono nel medioevo una “Comunitas”….”.

Una popolazione che si è voluta sentire  “Comunità” !

Questa è la grande  differenza che c’è stata  fra la piccola Repubblica di Genova ed i grandi regni ed imperi che  invece cercavano di  “DOMINARE”  l’Europa ed il mondo intero con le violenze dei loro eserciti.  I “genovesi”, mercanti, avevano compreso che la “violenza” del dominio esercitata con gli eserciti, avrebbe avuto  il   “fiato corto”  e  quindi negli oltre 700 anni di Repubblica di Genova, quasi sempre  ricercarono gli “accordi”, i  “compromessi”, anche “pagando” eventualmente  quello che era “indispensabile” pagare.   Ha scritto la prof.ssa Laura Balletto nel libro “Oriente ed Occidente tra Medioevo ed età moderna- Studi in onore di Geo Pistarino” - Glauco Brigati editore Genova 1997, pag. XLV  :   “ … Questa vasta rete di strutture insediative, che funse in sostanza da base di appoggio e di coesione ad una politica senza confini, si effettuò attraverso un elemento-base imprescindibile, che rappresenta l’essenza stessa medesima dello Stato genovese : il mercato, il mercante, il flusso ed il riflusso dei traffici… “.  

 Le guerre, quando furono fatte, erano quasi sempre DIFENSIVE, soprattutto per  salvaguardare la propria INDIPENDENZA ed i propri “traffici”.  La stessa lingua, il “genovese”, non indicava la  “lingua specifica” di Genova, ma il  linguaggio  in generale che si parlava in tutta la Liguria e nei suoi “insediamenti” ( con tutte le sue varianti ).

Il  razzismo  non  è  mai  stato  presente  nella storia  degli  oltre  700  anni  di  Indipendenza.

 Occorre sempre tenere presente la storia dei  Durazzo, schiavi albanesi, che arrivati a Genova con un mercante, ottennero dalla  Repubblica di  diventare “uomini liberi”, si dettero da fare, commerciarono in tessuti, si integrarono perfettamente con la Comunità genovese e dettero NOVE  Dogi alla Repubblica !    Il Comune di  Mezzanego, nella Val Fontanabuona, sta ripercorrendo le stesse orme e si sta  rilanciando economicamente, essendo riuscito ad integrare  benissimo una Comunità multietnica composta, oltre che dai “locali”, anche da marocchini, albanesi, moldavi, serbi, cinesi, ucraini, brasiliani, peruviani, russi, romeni e bulgari

(  http://it.wikipedia.org/wiki/Mezzanego , la voce  Etnie e minoranze straniere” al 2009  ).

Si stava spopolando .  Oggi ha già 1.600 abitanti e vede un fiorire di attività. L’attuale Sindaco,  avv. Danilo Repetto, ha dichiarato ad  Alessandra  Pieracci  (“La Stampa”, 27/03/01, pag.23 ) :

Qui  non  ci  sono  ghetti,  si  vive  insieme.   L’unica  linea  di  demarcazione  è   tra  chi  si   comporta  bene  e  chi  si  comporta  male”.  Questa è la LIGURIA del futuro che è poi la stessa dell’ antica e storica “Repubblica di Genova”, con i VALORI  della sua Civiltà  (http://www.mil2002.org/10_valori.htm) . Un insieme di  Comunità, autonome e responsabili, federate-confederate  fra di loro. Già la Repubblica di Noli era “federata” a quella di Genova.  Per esempio a Genova devono risorgere i  Comuni autonomi che c’erano prima della creazione “fascista” della grande Genova

 ( http://it.wikipedia.org/wiki/Grande_Genova ) e, tutti insieme, come a Londra 

(   http://it.wikipedia.org/wiki/Londra  ), costituire  il  Comune Federale di Genova”.

E    la  città  di  Genova  non  avrà   più   “quartieri- ghetti”.

 

Genova  lunedì  4  aprile    2011

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