L’avrebbe    scritto  ?

 

Mameli scrive il suo inno nel 1847. Muore a Roma il 7 luglio 1849, mentre combatteva in difesa della  REPUBBLICA  romana”.

Nell’aprile del 1849 la  “soldataglia piemontese-italiana” del  gen. La Marmora ( circa 30 mila uomini), invade Genova che si era ribellata ai Savoia e la saccheggia. Affinché  non ci siano  resoconti di quello che stava  accadendo a Genova,   viene  anche sospesa  la  pubblicazione del “CORRIERE   MERCANTILE”  che  si  stampava  già  dal  1824 !

Ultimamente, il 26 novembre 2008,  il Comune di Genova   per  “ricordare  bene”  quello che avvenne durante il “sacco di Genova”,  ha messo in P.zza Corvetto, di fronte alla statua di quel re, Vittorio Emanuele II, che autorizzò il “massacro”, una  targa che recita:

Nell'aprile 1849
le truppe del re di Sardegna Vittorio Emanuele II
al comando del generale Alfonso La Marmora
sottoposero l'inerme popolazione genovese
a saccheggi bombardamenti e crudeli violenze
provocando la morte di molti pacifici cittadini
aggiungendo così alla forzata annessione
della Repubblica di Genova al Regno di Sardegna del 1814   un ulteriore motivo di biasimo
affinché ciò che è stato troppo a lungo rimosso
non venga più dimenticato
il comune di Genova pose

Alla  luce  di  tutto  questo,  noi   poniamo  una   domanda:

Goffredo Mameli  avrebbe scritto il suo “inno” nel 1849, dopo il “sacco di Genova”, da parte di truppe “piemontesi-italiane” ?

Genova  18 agosto   2009

 

M.I.L.- Movimento  Indipendentista  Ligure