Una  storia  INCREDIBILE !    La  Comunità  di  ONZO

Proseguendo nel nostro programma-obiettivo di  visitare tutti i  235 Comuni della Liguria,  ci siamo recati nel   Comune  di  ONZO ( Savona).   E’ situato a  410 mt. sul livello del mare.   Ha una superficie di Kmq  8,13 ed ha  230 abitanti. E’ situato nell’entroterra di Albenga, in una zona collinare dell’alta Valle Arroscia, a circa 20 Km. dal mare in direzione Pieve di Teco.  

Quello   che   ha    dell’INCREDIBILE    è    la   sua   storia :

Affonda le sue radici alla fine dell’anno Mille. Fece parte del marchesato arduinico, fino all’anno della morte di Adelaide nel 1091, quindi  passò sotto Bonifacio del Vasto, poi ai Clevesana, dei quali era l’undicesimo Comune del contado ( da cui il nome di Onzo) . Nel 1393 passò alla Repubblica di Genova ed infine nel 1402 ai Del Carretto,  fino a quando nel 1581 questi lo vendettero alla Repubblica di Genova per  5000 scudi d’oro      ( interessanti  le “motivazioni” di tale vendita , riportate su Internet  http://it.wikipedia.org/wiki/Onzo   )

ATTENZIONE ,   da   questa   data   inizia   una   storia  che  ha  dell’incredibile :

gli abitanti, fieri e coraggiosi, aspettandosi pochi vantaggi da  questo passaggio alla Repubblica di Genova, chiesero ed ottennero da Genova di costituirsi in libero Comune, previo rimborso alla Repubblica dei 5000 scudi d’oro pagati ai Del Carretto. Divenne libero Comune, con propri statuti ed una serie di norme di diritto sia sostanziali che processuali nell’ambito del diritto pubblico e privato.

Lo statuto, datato 4 settembre 1581, porta la firma del cancelliere Nicolò Zignago. Oggi esiste una copia di questi antichi statuti, rilegata in tavolette di legno ricoperto di cuoio, scritta in nitidi caratteri del ‘500, pubblicata (nel testo latino dell’epoca ) nel 1929 da Enrico Bensa e poi tradotta nel 1996 dal signor  Armando Casa che è nato e vive tuttora  ad  Onzo   (  casaarmando@virgilio.it   ) .

Questa singolare ed unica esperienza di governo democratico che ha davvero pochi altri esempi nell’Italia e nell’Europa delle grandi Signorie di allora, è conosciuta come  Tempo della Repubblica di Onzo” e si concluse soltanto, dopo circa  due secoli, con l’arrivo delle truppe napoleoniche che posero fine al governo autonomo. Onzo  fu  annesso poi  al  regno di Sardegna e poi d’Italia,senza alcun voto popolare.

 ( Notizie liberamente tratte ed elaborate  dal sito    www.comuneonzo.net/storia.asp )

Questa  INCREDIBILE  storia dimostra ancora una volta  il grande grado di civiltà POLITICA e GIURIDICA  che aveva  saputo raggiungere  la Liguria.  Quando  il  resto  dell’Italia e dell’Europa era ancora, quasi tutto,  sotto le Signorie  feudali,  al comando  dei  “signorotti”,  in Liguria c’era uno Stato, la Repubblica di Genova, che  aveva  autorizzato la Comunità di Onzo  a governarsi autonomamente !!! Oggi  ad  Onzo c’è  una “Cooperativa Oleificio di Onzo” nata nel 1974,  composta  da  95 soci, con il frantoio situato nel centro del paese  (  www.comuneonzo.net/oleificio.asp    ) .

E  tale Comunità  aveva saputo  BENISSIMO   autogovernarsi  !!

Innanzitutto invitiamo  CALDAMENTE la Regione Liguria  a  dare una mano economica” a tale Comunità che  necessita di “investimenti turistici”  a  tutti i livelli    ( strutture, restauri, ecc… senza stravolgimenti “cementiferi”),   onde  poter   dare   una maggiore  VISIBILITA’  all’attuale Comune di Onzo,  custode  di  tale   incredibile   storia,   potenziando   l’organizzazione  anche di   “gite scolastiche”, affinché

i giovani Liguri  si rechino “in loco”  a CONOSCERE  questa Storia.  Invitiamo l’Assessore al Turismo della Regione  e  la  Provincia di Savona  a   potenziarne  tale  “conoscenza”, sulla strada di un

vero     turismo    culturale    di     qualità.

Inoltre  invitiamo  TUTTI i Consiglieri Regionali,  ad andare  a  visitarlo almeno una volta  ed  a rendersi conto, anche da questa  “storia”,    cosa abbia significato”,  per la Liguria , 

 la  perdita    (   NON   VOLUTA !  )       della  propria   indipendenza !

Genova  lunedì 16 ottobre 2006                                                Sul   RETRO   “ I dieci VALORI della  Civiltà Ligure”

M.I.L.- Movimento Indipendentista Ligure          il  presidente Vincenzo Matteucci     Cell. 349-5423945

Via XX Settembre 21/7 – 16121 Genova                il  segretario  Franco  Bampi      Cell. 320-4367060

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