Una  svolta  storica  per  Genova   e   la   Liguria.  Importante  il  CONSENSO  della  Gente !  

 

Giovedì 8 giugno 2006 i quotidiani della Liguria sono usciti con  ampi articoli che avevano questi titoli :

 

IL SECOLO XIX”:   “Presentato il collegamento Voltri-Oltregiogo: mille vagoni automatizzati al giorno, banchine interne fra Ovada e Alessandria. “I soldi? Non sono un problema”.

CORRIERE  MERCANTILE”:   “ Presentato a Genova il progetto di SITI- Un piano per trasformare il  Vte- Collegamento al Basso Piemonte con un tunnel per i soli container- La soluzione proposta potrebbe essere realizzata e ultimata in 2 anni di progettazione e 5 di lavori a costi definiti “accettabili” : 2 miliardi di euro per le opere strutturali, più 1,6 miliardi per gli arredi e i macchinari”.

LA  REPUBBLICA” :   “ Presentato il progetto della Siti ( Politecnico di Torino e Compagnia di San Paolo) con gli imprenditori genovesi: costo 3,6 miliardi”. Container a bordo, parte l’ultimo treno. Da Voltri venti chilometri in galleria, poi mille ettari a disposizione”.

IL  GIORNALE” :    “ Spunta il tunnel-portacontainer che va da Voltri ad Alessandria- E’ stato presentato in Confindustria un progetto avveniristico di collegamento oltre Appennino. Ma intanto si continua a discutere su Terzo valico”.

LA  STAMPA” :    “Il progetto- Tre miliardi di Euro per competere con il Nord Europa- Il porto del futuro avrà una banchina da Genova a Ovada- I container su treni automatizzati viaggeranno in un tunnel di 15 km “.

 

Il  M.I.L.- Movimento  Indipendentista  Ligure  ritiene che questa sia l’ultima possibilità che ha Genova per agganciarsi  all’enorme sviluppo del traffico marittimo che ci sarà nei prossimi anni e per liberare le nostre strade e la costa dall’enorme traffico  dei camion .

 

Ritiene che tale  “idea”  possa  essere  “estesa” anche ai PORTI  di   Genova-Sampierdarena,  Savona  e  Spezia  che potrebbero, anche loro, essere collegati, con  tunnel sotterranei, con loro RETRO-PORTI, onde risolvere in tutta la Liguria il problema del traffico dei mezzi pesanti. 

 

Ora  è   indispensabile che ci sia il  CONSENSO dei partiti, dei movimenti politici, delle associazioni  e SOPRATTUTTO  anche   della  Gente,  dei  semplici  Cittadini.

Il  M.I.L. condivide in pieno tale “progetto”.    E’ questo  un primo passo per  far sì  che in  LIGURIA  sia  strategico,  ANCHE   economicamente,   garantire un’alta  qualità della vita.

Genova venerdì 9 giugno 2006

M.I.L.- Movimento   Indipendentista   Ligure

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