Martedì  30 maggio, ci sarà il Consiglio Comunale e il M.I.L. , dalle ore 14 alle ore 15,

sarà davanti a palazzo Tursi per distribuire questo “volantino”

Bravi , “magnifici   15”  !

In  attesa   di  un     “grande   plauso” 

a  TUTTO  il  Consiglio  Comunale  di  Genova.

I  seguenti  15  Consiglieri Comunali, elencati nell’ordine che ci è pervenuto per e-mail e suddivisi  per  gruppo consiliare:

 

Lega Nord Liguria: Edoardo Rixi; Rifondazione Comunista: Arcadio Nacini; Comunisti italiani: Roberto Delogu; Liguria Nuova: Emilio Pratolongo; Forza Italia: Raffaella Della Bianca, Giuseppe Cecconi, Roberto Garbarino,  Nicola Pizio, Guido Grillo; Gruppo Misto: Mario Menini; Democratici di Sinistra: Bruno Delpino, Salvatore Lecce, Fulvio Molfino, Ermanno Pasero, Italo Porcile ,

 

hanno sottoscritto la “mozione” con la quale, considerato che la  Cittadinanza  “è costretta a vedere” tutti i giorni, in Piazza Corvetto, la statua del re Vittorio Emanuele II dei Savoia che autorizzò il  “sacco di Genova” del 1849,

 

IL CONSIGLIO  IMPEGNA LA GIUNTA

A posizionare, alla base della statua e in modo che sia “ben VISIBILE”, una targa di bronzo o di marmo, di notevoli dimensioni, illuminata SEMPRE di notte da un fascio di luce proveniente da un “faro luminoso”, che reciti:

 

Questo re autorizzò nell’aprile 1849

il saccheggio ed il massacro di Genova

i cui morti giacciono nella cripta

della chiesa del Padre Santo.

Affinché la Cittadinanza sappia quello che accadde

ed onori i propri morti.

Consiglio Comunale di Genova - anno 2006

 

Il M.I.L.- Movimento Indipendentista Ligure,  mentre auspica che altri Consiglieri Comunali sottoscrivano la “mozione” ,  CONFIDA ardentemente  che  il Consiglio Comunale approvi all’UNANIMITA’ tale  “mozione”, perché  “quella  targa” deve soprattutto rappresentare  un “forte segnale” per  dire in maniera CHIARISSIMA  che la Comunità Genovese è contraria a qualsiasi forma di violenza, inclusa, ovviamente, quella subìta da una Comunità  che,  nell’aprile 1849,  si sentì  violentata   nei suoi  legittimi  DIRITTI.

Il giorno che verrà posizionata tale targa, dovrà esserci una grande festa di popolo. Finalmente si comincerà a rendere giustizia nei confronti di colui che, oltre ad averli fatti saccheggiare,  definì  i  Genovesi   “vile ed infetta razza di canaglie”.

 

Genova lunedì 29 maggio 2006

M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure

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