Comunicato stampa

 

Il M.I.L.  chiede ai Consiglieri Regionali, invece di  “STANGARE  i  LIGURI”  con nuovi balzelli ,

di elaborare e quindi discutere ed approvare 

un  documento  da  inviare  subito  al Governo italiano

  che,  all’incirca,   potrebbe così recitare:

 

Proposta  Ordine del giorno

Il Consiglio Regionale della Liguria  fa   PRESENTE  e   RICORDA   che  già  il   Consiglio  Provinciale di Genova,  ha approvato, il  09/04/2002,  una  “mozione” che, tra le altre cose, contiene una vera e propria  “PREMESSA   STORICA”  che  recita:

La Liguria è stata per oltre settecento anni una Nazione Stato sovrana ed indipendente.   Detta indipendenza non risulta essere mai stata rinunciata in quanto   la Repubblica di Genova non ha accettato le statuizioni del Congresso di Vienna del 1815   e non ha mai votato, a differenza di altre regioni italiane,  alcun  plebiscito  per  l’annessione  al  regno  d’Italia” .

Successivamente,  anche  21 Comuni Liguri, una Comunità Montana e due Circoscrizioni della città di Genova  ed il Sen. Aleandro Longhi   hanno approvato un  documento  simile .

Pertanto, anche il Consiglio Regionale Ligure fa propria  tale  “mozione” ed  INVITA  fermamente   il Governo italiano  a  TENERNE   CONTO,       facendo in modo che TUTTE  le  imposte portuali, riscosse dai Porti Liguri,  restino  alla Regione Liguria, lasciando inoltre alla Liguria , come avviene per  le Regioni Autonome, almeno  il  90% di  TUTTE  le  IMPOSTE.

 

Con  i  DIRITTI  che  ha  la  Liguria   (   www.mil2002.org/battaglie/diritti.htm  )

perché   “STANGARE”     i   Liguri ?

  I  Comuni  Liguri  sono “massacrati”    dai   tagli  della  Finanziaria  italiana  e  i  Cittadini   Liguri  sono  i  più  tartassati   dalle tasse.    Consiglieri  Regionali ,   invece di “stangare” ,  anche  voi ,    i Cittadini ,    fate  valere   i  DIRITTI  che  ha  la  Liguria , approvando       l’ordine  del giorno    qui   sopra  riportato .

 

“ …Genova   non  è  Amburgo, e  quindi   è  costretta  a  girare  all’Erario   quelle  tasse  portuali  che invece,  lasciate  sul  territorio,  servirebbero  proprio  a  pagare  le  opere  marittime  e  portuali”

 ( così ha scritto Massimo Minella  su “la Repubblica” del 23 ottobre 2005 ).

Tali tasse portuali equivalgono, per Genova, a circa 3 mila miliardi delle vecchie lire,

 e per  TUTTI i Porti Liguri a  circa 5 mila miliardi . In più, i quotidiani hanno riportato la notizia che ogni Ligure  invia a Roma “imposte” per  3702   Euro  e  ne  riceve   1722 !!!

Senza considerare TUTTE le imposte che i distributori di carburanti di TUTTA la Liguria inviano a Roma, l’importo di TUTTI i bolli,ecc.ecc….

Sui  siti internet    www.mil2002.org   e    www.liguriaindipendente.org 

   ci  sono  TUTTE  le  relative   DOCUMENTAZIONI.

Genova  26  novembre 2005                                   

M.I.L.- Movimento Indipendentista Ligure                             

Via XX Settembre  21/7  - 16121 Genova     Tel e Fax   010-585263  

E-mail     mil@mil2002.org     Internet   www.mil2002.org   e     www.liguriaindipendente.org