Forza  dipendenti  regionali !

Avete  perfettamente  ragione  e    cercheremo   di    spiegare    PERCHE’.

La richiesta  del vostro sindacato interno e della  RSU  di volere un adeguato aumento dello stipendio dei  DIPENDENTI  REGIONALI  è perfettamente  “consequenziale”  a  tutto quello che è avvenuto  con le nuove  “funzioni” delle Regioni  che hanno visto aumentare sempre di più le  “mansioni”  e  le  “responsabilità”,  tanto è vero che,  GIUSTAMENTE,  lo stipendio dei Consiglieri  Regionali  si  è  andato  sempre  più   avvicinando  a  quello  dei   parlamentari.

E’ quindi giusto che anche i dipendenti della Regione vedano il loro stipendio  aumentato, nella stessa “proporzione”, di quello dei dipendenti del parlamento. Chiaramente   aumenteranno  anche le loro RESPONSABILITA’,  perché  i 

Cittadini Liguri avranno sempre più bisogno di Dipendenti Regionali più COMPETENTI ,  EFFICIENTI   e……… “ MOTIVATI ” . Non si venga a dire che la Liguria  non ha i fondi sufficienti.  Certo, occorre la  volontà  e  la   determinazione   per  farseli  dare !!….    Sul retro riproduciamo  una tabella molto significativa pubblicata da  La Stampa  il 15 novembre 2005.

 Teniamo inoltre conto che  in quelle  “cifre   mancano  le imposte  portuali che  ogni anno la Liguria versa  a Roma  e che si aggirano all’incirca intorno a qualcosa come  5 MILA  miliardi di vecchie lire !.  Crediamo inoltre che non siano contemplate   tutte  le  imposte  che  vanno  a  Roma  con  il  consumo  dei   carburanti  di tutti i distributori Liguri, i bolli, ecc….

Come si sono trovati i soldi  per  “adeguare” lo stipendio dei Consiglieri  Regionali a quello dei parlamentari, si faccia la stessa cosa per  adeguare lo stipendio dei dipendenti della Regione a quello dei dipendenti del parlamento !

Qualcuno dovrà  ben  “spiegare”  perché  nel Trentino Alto Adige e nella Val d’Aosta  NON CI SONO QUESTI  PROBLEMI  e  non  ci sono  “stangate fiscali”  per i loro Cittadini, che anzi  hanno TANTI  PRIVILEGI !

Il M.I.L.  è  CONVINTISSIMO  che la Liguria deve solamente  “far sapere-notificare”   al governo di Roma  che   NON   HA     MAI   VOTATO  IL  PLEBISCITO  di  ANNESSIONE  all’ITALIA, come invece hanno fatto le altre regioni italiane,

vedi    www.mil2002.org/battaglie/diritti.htm   

 Una  simile  notificazione  avrebbe  MOLTO  PIU’ impatto   di quello che , a   loro volta, hanno fatto  la Val d’Aosta ed il Trentino Alto Adige per ottenere quello che hanno ottenuto  !!!

Il M.I.L. è pronto ad incontrare i dipendenti della Regione, o loro rappresentanti, per   “spiegare  meglio” come le “richieste” del M.I.L.  siano fondate e fattibili.

Genova lunedì 21 novembre 2005                   Sul retro  “tabellina” pubblicata da “La Stampa

M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure           il  presidente  Vincenzo  Matteucci      Cell. 349-5423945

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