Qualche  volta  date  retta  alle

 “proposte”     del    M.I.L.

 

Il 23 agosto 2002 il M.I.L. ha diffuso un  Comunicato-volantino” (che riproduciamo sul retro).  “Il Giornale” ne fece un interessante articolo pubblicato il 24 agosto 2005, ma da parte delle Istituzioni ( Comune, Provincia e Regione), non ci fu alcun “pronunciamento”.

L’attuale iniziativa del gruppo di parlamentari dell’Udc e della Margherita, riportata qui sotto   da “Il Venerdì” , dà invece  “ragione” alla nostra proposta.

Invitiamo NUOVAMENTE le Istituzioni Liguri a farsi  “promotrici” di un

grande Convegno mondiale  sull’Esperanto  come lingua ufficiale dell’Unione Europea. Riteniamo che gli Assessorati alla cultura ed al turismo possano essere interessati a tale iniziativa.

Non aspettiamo che un’altra regione se ne faccia promotrice !

L’europarlamentare Ligure  Marta Vincenzi, (cui inviamo questo documento)  potrebbe  “coinvolgere” il parlamento europeo. Con  tale iniziativa Genova potrebbe diventare un “punto di riferimento” culturale PERMANENTE per l’Esperanto e quindi diventare anche un’attrattiva  turistica   di  notevole  interesse  per  gli   esperantisti  e  non  solo.

Anche  “ l’indotto ”   dei   nostri  operatori  turistici  potrebbe  ampliarsi !

 

Genova  venerdì  7  ottobre 2005                        Sul retro il “Comunicato” del 23 agosto 2002

M.I.L.- Movimento Indipendentista Ligure          il  presidente  Vincenzo  Matteucci       Cell.349-5423945

Via XX Settembre 21/7 – 16121 Genova                il  segretario  Franco Bampi              Cell. 320-4367060

Tel e Fax  010-585263             E-mail   mil@mil2002.org

Internet    www.mil2002.org   e   www.liguriaindipendente.org

(riportiamo da “Il Venerdì” de  la Repubblica del 30/09/2005 )

 

Così vicini, così lontani Margherita e Udc uniti per farlo studiare nelle scuole

Al centro parlano la stessa lingua:l’esperanto

Se c’era bisogno, ecco la conferma :  i centristi dei due poli, e più precisamente la Margherita di Francesco Rutelli e l’Udc di Marco Follini si intendono benissimo. Sì, perché parlano la stessa lingua  : l’esperanto.  La lingua internazionale studiata a tavolino alla fine dell’Ottocento conta milioni di supporter  nel mondo. E in Italia c’è chi la vorrebbe fare studiare a scuola.

Gli ultimi a proporlo, in un disegno di legge ( dopo che a marzo ne avevano depositato uno simile Emerenzio Barbieri, Michele Ranieli e Antonio  Mereu dell’Udc ), sono Andrea Colasio  e  Roberto Giochetti, della Margherita, convinti che la diffusione dell’esperanto contribuisca “ alla pace, alla democrazia e al progresso”. Con loro anche il forzista Fabio Garagnani, che ha firmato la proposta magari mettendo in conto i rimbrotti di Berlusconi , sponsor della famosa  “I” di inglese.     (a.c.)

 

   segue sul RETRO  il  Comunicato-volantino del M.I.L.  del  23 agosto 2002