Lo sviluppo portuale che vogliamo
Come è
nostra abitudine, sinteticamente e con un “volantino” che mettiamo a disposizione di TUTTI, diciamo
“come la pensiamo” sul futuro del Porto di
Genova e della città:
1°) Non è più possibile
continuare ad “intasare”
2°) Il Presidente della
Provincia di Genova, Alessandro Repetto, da tempo ha
indicato negli “accordi
con le Province limitrofe” l’unica possibilità che abbiamo di poter
avere
GRANDI RETROPORTI.
3°) Già alcuni operatori
portuali sono pronti a “traslocarsi” nell’Oltre Appennino.
4°) Alcuni di loro si
sono già detti pronti a “trovare i finanziamenti” per la
costruzione di tratte ferroviarie
sotterranee dedicate ESCLUSIVAMENTE al traffico delle merci portuali che, partendo dai moli,
arrivino direttamente nell’Oltre Appennino, dove si stabilirà di costruire i
RETROPORTI, quasi come una “Metropolitana
delle merci” .
Questo “scenario” è l’unico possibile
se si vuole un
GRANDE SVILUPPO del
Porto Commerciale.
5°) Inoltre dobbiamo
portare a termine la costruzione ALMENO di un asse
dorsale di linea Metropolitana, da Nervi
a Voltri
( con eventuali diramazioni nelle due vallate del Polcevera
e del Bisagno e una fino all’aeroporto ) perché
SOLAMENTE così la città di Genova sarà veramente VIVIBILE
per il traffico pubblico, con facili
“spostamenti” di chi lavora o fa acquisti. Intanto occorre
costruire RAPIDAMENTE il prolungamento fino a
Sampierdarena
, che è il “più logico” , avendo già la
stazione a Di Negro !
Per
rendersi conto di tutto questo CONSIGLIAMO di prendere
una volta
Tutto questo FACILITEREBBE
la “scelta” della nostra città come sede
di “Quartieri Generali-Direzioni
Centrali” di medie-grandi Società che
ormai, con l’avvento della telematica, possono decidere di mettere le loro sedi
dove vogliono e sempre di più “scelgono”
le città che siano le più VIVIBILI !
Genova sabato 25 giugno
2005
M.I.L. –Movimento Indipendentista Ligure il presidente
Vincenzo Matteucci Cell.
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16121 Genova il
segretario Franco Bampi Cell. 320-4367060
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