Rifiuti come
RISORSE
La
“battaglia” sull’inceneritore della rumenta è ormai in pieno svolgimento e sarà bene che TUTTI
ragioniamo e riflettiamo.
Gli INCENERITORI
inquinano perché “NON
POSSONO NON INQUINARE” !
Il 1° pozzo petrolifero
della storia venne scavato il 27 agosto del 1859 in Pennsylvania.
Prima
di allora NESSUNO
sapeva “TUTTO QUELLO” che
sarebbe “derivato” dal
petrolio !
I
“rifiuti” sono nella stessa situazione. Innanzi tutto non dobbiamo più chiamarli
“rifiuti”, perché è un
termine “spregiativo”,
di “rigetto”.
Dobbiamo considerarli come vere e
proprie
RISORSE e
come tali vanno “trattati”.
In questo momento tre città al mondo hanno già
compreso tutto questo e sono Seattle,
San Francisco e Camberra :
Fanno una SERIA raccolta differenziata ( A San Francisco sono già arrivati al 63% e contano di arrivare al 75 % ) e ricuperano, a monte, le materie prime.
I rifiuti “non differenziati”, vengono portati in un impianto che effettua una nuova “selezione” , individuando ulteriori prodotti riciclabili e poi , grazie ad un sistema naturale di BIO-OSSIODAZIONE ( impiegando batteri e vermi), mettono in discarica un “prodotto” inerte che NON CREA PIU’ PROBLEMI ALL’AMBIENTE !
Con
questo “ciclo” sono nati Centri annessi,
dove sono attive imprese che
riciclano sul posto di TUTTO, dai pneumatici, al legno da costruzione, con “benefici economici” e posti di lavoro. Per arrivare
a tali “decisioni virtuose” sono necessarie anche
leggi appropriate. Per esempio
l’Irlanda per scoraggiare il troppo uso della plastica, ha messo una “tassa sui sacchetti di plastica”. In un anno
ne è diminuito l’uso del 90 % , guadagnando 12,6 milioni di Euro, destinati
al RICICLAGGIO !
Questa è
la strada che deve seguire
NON HA
ALTERNATIVE !
Genova giovedì 9
giugno 2005
M.I.L. – Movimento Indipendentista Ligure il presidente
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