La   LIGURIA     “ Regione-Nazione ”.

Una   “Mostra   della   Civiltà   Ligure”

Gabriella Araldi, professore ordinario di Storia Medievale presso l’Università di Genova, ha scritto un interessante articolo su “la Repubblica-IL LAVORO” del 23-01-2005 ( l’abbiamo riportato su Internet   http://www.mil2002.org/stampa/050123lr.htm ) . Il quadro storico che ha descritto, su quelle che sono le  “caratteristiche-peculiarità” dei Genovesi-Liguri ,  è interessantissimo:

“….chi conosce un po’ la storia di Genova e della Liguria e i geni dei suoi abitanti,   sa 

bene che i Liguri hanno un chiodo fisso. Nessuno qui vuole  il “principe”. Sarà perché, diversamente  dalla  grande  parte   della   storia   italiana   ed   europea,   qui non c’è mai stata una  monocrazia……. L’Airaldi  termina  poi  il suo articolo:     La Liguria vuole pluralismo e policentrismo.  Se vogliamo legittimamente parlare di una    regione-nazione, questa  Liguria è l’unica che possediamo e alla quale possiamo richiamarci”.

Noi aggiungiamo che nella lunga storia della  Repubblica di Genova,  nessun  doge  si è mai fatto  ritrarre  nelle monete della Repubblica !    E’ importante  tenere presente  questi che per noi sono ALCUNI  dei  veri  e  propri  “valori” tipici della   CIVILTA’  LIGURE    che si sono  potuti sviluppare  grazie agli oltre 700 anni di indipendenza e  sono stati  drammaticamente, violentemente ed illegittimamente  soffocati  quando il Congresso di Vienna  del 1814-15  decise di togliere l’indipendenza alla Liguria.

  Da quella  data in poi , la Liguria ha dovuto “subire” un regime  monarchico e poi fascista fino al 1945.   Con   tali  “VALORI( tutti riportati sul nostro sito Internet )… quale    “sviluppo  democratico   e  civile”  avrebbe  invece  potuto   avere  una   Liguria    “restata”     INDIPENDENTE   anche  dopo  il  1815  ???…..   Innanzitutto, come è accaduto per la Svizzera,   non sarebbe stata coinvolta nelle due disastrose guerre mondiali, nelle guerre  coloniali e nella drammatica  guerra di liberazione !!!!  Ma ora  guardiamo  al futuro. L’Unione Europea  sta dando la possibilità  a tutte le Comunità  che hanno una loro  “indipendenza”  di potervi entrare,  con la loro “identità” . E’ accaduto per il LUSSEMBURGO, MALTA, CIPRO, ESTONIA, LETTONIA, LITUANIA, SLOVENIA, ecc…ecc…Noi riteniamo che  possa accadere  benissimo anche per la LIGURIA  che,  non avendo  MAI  votato il plebiscito di annessione al regno d’Italia, ha  conservato il suo DIRITTO   INTERNAZIONALE  di poter RI-tornare  una Nazione indipendente. Lo stesso presidente  della Repubblica italiana  Carlo Azeglio Ciampi ha  più volte scritto e  dichiarato che     i “plebisciti”  sono stati un momento fondamentale  per la legittimazione dell’unità italiana ( sul sito Internet  www.mil2002.org  c’è tutta la relativa  documentazione),  PLEBISCITI  che la Liguria non ha però MAI votato, come invece hanno fatto le altre regioni italiane!  

Questo è quello che hanno   “fatto presente”, con l’approvazione di loro  “documenti”, il Consiglio Provinciale di Genova, 21 Comuni Liguri, 2 Circoscrizioni del Comune di Genova,

1 Comunità Montana, 9 Consiglieri Regionali e  1 Senatore ligure  .  E’ tutto sul sito Internet   www.mil2002.org   cliccando il tamburo   PREMESSA    STORICA  .

Il cammino,  verso la  RESTITUZIONE  alla Liguria  dei suoi diritti,  è lungo e non facile,  perché come ha  dichiarato anche  Tonino Conte in una  sua  intervista,    i genovesi conoscono pochissimo la loro storia.  Ecco perché è importante  questo  “articolo storico”  della  Prof.ssa  Gabriella Airaldi .

 Ed  è importante  che dopo la bellissima  mostra  “ I Liguri. Un antico popolo europeo fra Alpi e Mediterraneo”  che si è chiusa il 23 gennaio,  si continui con la  “costruzione”    di  una    “Mostra  permanente  della  Civiltà  Ligure”   che   “racconti”,  sempre e tutto l’anno,    quello che i Liguri sono stati ed hanno fatto   fino  al  1815.    13  Consiglieri regionali   (  Amoretti, Barbero, Barci, Benvenuto, Bruzzone, Castellaneta, Costa, Gadolla, Macchiavello, Maggi, Magnani, Moro e Scullino )  hanno già firmato una “mozione” in tal senso che   sarà  discussa  quanto  prima  in  Consiglio Regionale.

 Occorre che la  STORIA  della Liguria  diventi  sempre  più  POPOLARE  e  CONOSCIUTA.

Anche questo deve essere uno dei compiti della Regione Liguria.

Genova  mercoledì  26 gennaio 2005

M.I.L.- Movimento Indipendentista Ligure       il   presidente   Vincenzo  Matteucci        Cell. 349-5423945

Via Banderali 2/5- 16121 Genova                     il   segretario   Franco  Bampi               Cell.  320-4367060

Tel e Fax   010-585263 / 5954005     E-mail   mil@mil2002.org    Internet   www.mil2002.org