La  “politica”  portuale  genovese  e  ligure

 

Lettera  aperta  ai   Presidenti delle Autorità portuali, ai Presidenti delle Province, ai Sindaci dei Comuni   di IMPERIA, SAVONA, GENOVA   e  SPEZIA  e p.c. al  Presidente della Regione LIGURIA

e  a tutti i  Parlamentari Liguri, italiani ed europei  ed  ai  mezzi di informazione.

 

Seguiamo con molta attenzione quello che i quotidiani Liguri scrivono  sulle  problematiche portuali e l’appello che oggi ha lanciato il Presidente dell’Autorità Portuale genovese  Giovanni Novi   è   “significativo”   ed  “emblematico” :

“Meno risorse da Roma, investimenti a rischio”

“L’alternativa alla politica di investimenti è il rallentamento dello sviluppo in corso e la riduzione dei ritorni economici delle opere infrastrutturali in avanzata progettualità”.

Il quadro è CHIARISSIMO . Vi invitiamo  TUTTI  ad esaminare con obiettività il nostro ragionamento:

La LIGURIA è l’unica regione  italiana ed europea  a “vocazione”  PREVALENTEMENTE   marittima-portuale. Abbiamo appreso che anche il Porto di IMPERIA, oltre al turismo, giustamente, si prepara a potenziare il  “traffico portuale  ALIMENTARE”  come è nella sua  vocazione. Il  sistema portuale dei  4 Porti  di IMPERIA, SAVONA, GENOVA e LA SPEZIA,  efficiente e  competitivo  non avrebbe eguali in EUROPA e forse al mondo, specialmente se riuscissimo ad “agganciare” anche le Province  limitrofe di Cuneo, Alessandria, Piacenza e Parma. Il  vero  problema  sono  i  “tempi”  ed  i “finanziamenti”.  Il governo italiano ( centrodestra o centro sinistra) avrà  SEMPRE  da affrontare,  GIUS- TAMENTE,  le  problematiche  complesse di  TUTTE  le   regioni ( anche con il federalismo) e non potrà  MAI  DEDICARSI  alle problematiche LIGURI,  che sono  “SPECIFICHE” ed  hanno assolutamente  necessità  di essere affrontate e  RISOLTE, altrimenti  perdiamo veramente  “il treno con l’Europa”.

La LIGURIA  può giocare una  carta che un parlamentare, il Senatore Aleandro Longhi , ha indicato in una sua interpellanza, dove  ha scritto:

  la perdita, illegittimamente subìta, dell’indipendenza di un popolo ( in questo caso di quello ligure), dei suoi valori e della sua civiltà è inestimabile e non risarcibile se non con il ristabilimento del diritto leso..”. Inoltre lo stesso presidente Carlo Azeglio Ciampi  ha scritto e dichiarato che  solamente   i  PLEBISCITI  votati per l’annessione al regno d’Italia,    hanno  legittimato   la  formazione   dell’Italia    come   Stato-Nazione.

Da tutto ciò deriva in maniera  CHIARA  ed  INEQUIVOCABILE  che la  LIGURIA, non avendo MAI votato tali plebisciti,   ha il DIRITTO  INTERNAZIONALE  di poter RI-tornare ad essere una Nazione indipendente.   Questo  “DIRITTO”  possiamo anche  NON  FARLO  VALERE,  ma  è  evidente che c’è !

Cerchiamo   almeno  di    “FARLO    PESARE” !

 Il Consiglio Provinciale di Genova, 19 Comuni Liguri, la Comunità  Montana della Fontanabuona, 2 delle più popolose Circoscrizioni del Comune di Genova, la  2a   e la 3a ,   9 Consiglieri Regionali Liguri  e il Senatore Aleandro Longhi , con documenti ufficiali,  sono già  “in  sintonia” con quanto scritto nella  “mozione” approvata dalla Provincia di Genova il 9 aprile 2002 , diventata ormai una

 “PREMESSA   STORICA”,   che così recita:

La Liguria  è stata per oltre settecento anni una Nazione Stato sovrana ed indipendente. Detta indipendenza non risulta essere mai stata rinunciata in quanto la Repubblica di Genova non ha  accettato le statuizioni del Congresso di Vienna del 1815 e non ha mai votato, a differenza di altre regioni italiane, alcun plebiscito di annessione al regno d’Italia”.

Altre regioni  per ottenere   almeno  le  AUTONOMIE  SPECIALI   hanno “usato”  e  fatto valere    “motivazioni”  e   “mezzi”    anche   “violenti” .   La  LIGURIA  che può  far  valere  le  “sue  ragioni” PACIFICAMENTE,  servendosi  solamente del DIRITTO,     faccia     almeno    “PESARE”    tutto    questo !

Invitiamo   i  Comuni  e  le  Province Liguri  che  non  lo  hanno  ancora   fatto,   ad   approvare  la  “PREMESSA   STORICA”.  E’importante continuare a  far  sentire  la  “PRESSIONE”! Sul sito Internet  www.mil2002.org   cliccando  il riquadro  “PREMESSA    STORICA” ,  si   possono avere   TUTTE le informazioni.

Genova  mercoledì 10 novembre 2004

M.I.L.- Movimento Indipendentista Ligure        il  presidente   Vincenzo  Matteucci      Cell. 349-5423945

Via Banderali 2/5 – 16121 Genova               il   segretario    Franco   Bampi             Cell. 320-436706

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