La   riscossa   degli    indiani  d’America

Un  esempio   per    la   LIGURIA

Il settimanale  “Famiglia Cristiana” N°43 – 24 ottobre 2004, ha pubblicato un lungo articolo ( pagg.92-93-94-95) dal titolo  “La  scommessa  degli  indiani” ,  a firma di Bruno Marolo, nel quale viene raccontato come  la nazione indiana si riscatta dalla miseria in cui l’avevano gettata i bianchi. 

 Sinteticamente  e  parzialmente  riportiamo:     

Un fiume di dollari…..ha irrigato le riserve dove vagavano i bufali…..  e ha generato un  miracolo economico……il dibattito a Miami tra il presidente Bush e il candidato democratico John  Kerry, finanziato dalla tribù dei Miccosukee………nel 1972 vennero riconosciuti come  nazione  sovrana……Una classe dirigente  preparata e dinamica ha sostituito i notabili….. Il nostro popolo ha ritrovato l’orgoglio e la fiducia in se stessi……..  35  Università  sorte nei territori indiani dopo il 1970….I Patawatomi  dell’Oklahoma…….sono proprietari della banca  dove hanno depositato 120  milioni di  dollari e di varie aziende  con un fatturato di 300 milioni di dollari l’anno.  Nel 1987  la Corte Suprema ha deciso che gli indiani,   in quanto nazione sovrana, non sono vincolati dalla legge che vieta il gioco d’azzardo in quasi tutti i 50 Stati dell’Unione.

E’ sorta così una costellazione di case da gioco che forniscono un profitto di 14 miliardi di dollari l’anno, esenti da tasse, e impiegano 400.000 persone, tra cui 100.000 indiani. Questa è la ragione principale della prosperità, ma non è l’unica…….I  Choctaws  del   Mississippi…… sono proprietari di industrie tessili e meccaniche che hanno assorbito tutta  la  mano d’opera delle tribù, oltre a  8000   bianchi…..La piccola tribù degli Oneida…..è proprietaria di un casinò che inietta 311 milioni di dollari l’anno nell’economia dello Stato. Con i profitti la tribù ha comprato 8000 ettari di terreno e aperto quattro campi da golf, 11 ristoranti, tre alberghi di lusso, uno stabilimento termale, un palazzo dei congressi e un teatro con 800 posti, dove si esibisce Liza Minnelli. Dopo aver dato casa a ogni famiglia e una borsa di studio a ogni giovane…..La nazione indiana è aumentata da 250.000 persone agli inizi del XX  secolo, ai 4,3  milioni dell’ultimo   censimento.  E’ una nazione eterogenea, composta da ben 562  diverse tribù…..”.

       (interamente riportato su Internet    http://www.francobampi.it/liguria/mondo/scommessa_indiani.htm  )

Cosa vieta  alla Liguria di fare quello che hanno fatto gli  “indiani d’America”, avendo  tutti  i DIRITTI di  ritornare  una  Nazione indipendente, non avendo  MAI  votato il plebiscito di annessione al regno d’Italia, come invece hanno fatto altre regioni italiane,,  ????…. 

Presidente  Biasotti, per l’immediato,  fai benissimo a cercare di farti dare   più soldi possibili da Roma,    ma   dobbiamo già  “lavorare” per il futuro:  riportiamo la Liguria all’indipendenza,  affinché ANCHE  per i Liguri  suoni l’ora della  “riscossa”, come è suonata per gli   “indiani  d’America” .

                                                                                   Sul RETRO  La politica. Il cuore ed  i sentimenti.”

Genova  giovedì  28 ottobre 2004

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