M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure
COMUNICATO * Venerdì 27 luglio 2007
a cura di Franco Bampi e Vincenzo Matteucci

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Coraggio BURLANDO, REPETTO e VINCENZI

RAGIONIAMO ed andiamo avanti!

Regione, Provincia e Comune di Genova hanno deciso GIUSTAMENTE di dare l'avvio alla "strada a mare del Ponente" e di acquistare Villa Bombrini per darla alla Comunità-quartiere di CORNIGLIANO, come "risarcimento" per i decenni di sofferenza dovuti soprattutto alla presenza dell’acciaieria.

Unanimi ed IMPORTANTISSIME le dichiarazioni (riportate dai giornali) rilasciate da Burlando, Repetto e Vincenzi che possono così sintetizzarsi:

"Quando gli Enti territoriali hanno la piena responsabilità, i lavori partono e il Ponente ricomincia a sperare in un futuro migliore".

Condividiamo in pieno e "rilanciamo", perché tutto questo è la PROVA MIGLIORE dell'attualità delle idee che porta avanti il M.I.L. COSA IMPEDISCE ALLA LIGURIA di riprendersi INTEGRALMENTE TUTTE le responsabilità decisionali, tornando ad essere una "Nazione-Stato" sovrana ed indipendente, non avendo MAI votato il plebiscito di annessione all'Italia, come invece hanno fatto le altre Regioni italiane?

Le Comunità per avere il massimo del loro sviluppo (COMPATIBILE con la loro CIVILTÀ, CULTURA ed AMBIENTE) devono RIPRENDERSI tutte le loro responsabilità. Genova e tutta la Liguria sono ad una svolta epocale. I cittadini vogliono vedere risolti i problemi. Per risolvere i problemi occorrono poteri decisionali e notevoli mezzi economici.

Iniziamo il cammino per far valere i nostri diritti di tornare ad essere una Nazione-Stato indipendente. Tutto allora sarà più facile, perché finalmente potremo disporre di tutte le nostre risorse (e sono tante !) e dei finanziamenti internazionali che vanno verso gli Stati indipendenti con POTERI DECISIONALI. È chiaro a tutti che i Porti Liguri, con i collegamenti indispensabili con i retroporti dell'oltre Appennino, costituiscono un "sistema portuale ligure" che non ha eguali al mondo ! Ma sono indispensabili le infrastrutture che devono essere costruite con il massimo rispetto dell'ambiente e quindi chiaramente con costi più elevati, perché la Liguria deve puntare a diventare ANCHE il "territorio modello mondiale della qualità della vita".

Nel frattempo facciamo pure tutte le alleanze economiche possibili con regioni e province limitrofe, ma iniziamo anche a far comprendere, in maniera civile, pacifica e democratica, che la Liguria vuol tornare ad essere quello che è stata per oltre 800 anni: INDIPENDENTE. Burlando, Repetto e Vincenzi, se qualcuno di Voi lo ritenesse opportuno, noi siamo pronti ad un incontro per poter illustrare ancora meglio queste nostre posizioni.

Il testo del comunicato è stato distribuito anche come volantino
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il Presidente Vincenzo Matteucci il Segretario Franco Bampi