M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure
COMUNICATO * Venerdì 10 febbraio 2006
a cura di Franco Bampi e Vincenzo Matteucci

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Il caso Liguria in parlamento

Il “caso Liguria” deve essere affrontato anche dal parlamento italiano

Il Consiglio Provinciale di Genova, 21 Comuni Liguri, una Comunità Montana, due Circoscrizioni di Genova ed un Senatore Ligure, hanno approvato un importante “documento”.

Il 9 aprile 2002, il Consiglio Provinciale di Genova ha approvato, a larghissima maggioranza, una importante “mozione” che, ad un certo punto enuncia una vera e propria “PREMESSA STORICA” che recita:

“La Liguria è stata per oltre settecento anni una Nazione Stato sovrana ed indipendente. Detta indipendenza non risulta essere mai stata rinunciata in quanto la Repubblica di Genova non ha accettato le statuizioni del Congresso di Vienna del 1815 e non ha mai votato - a differenza di altre regioni italiane - alcun plebiscito per l’annessione al regno d’Italia”.

Il 18 luglio 2002, anche il Senatore Aleandro Longhi (Ds), ha presentato una interpellanza parlamentare nella quale, richiamando anche il contenuto di tale “PREMESSA STORICA”, ha scritto inoltre:

“...la perdita, illegittimamente subìta, dell’indipendenza di un popolo (in questo caso di quello ligure), dei suoi valori e della sua civiltà, è inestimabile e non risarcibile se non con il ristabilimento del diritto leso...”

Successivamente 21 Comuni LIGURI hanno approvato sostanzialmente tale “PREMESSA STORICA”: Camogli, Mignanego, Cogoleto, Casella, Recco, Bogliasco, Cogorno, Lavagna, Gorreto, Urbe, Orero, Favale di Malvaro, Mele, Cosio d’Arroscia, Neirone, Cicagna, Lorsica, Ventimiglia, Moconesi, Davagna e Busalla. Inoltre, un simile documento è stato approvato dalla Comunità Montana della Fontanabuona e dalla 2a e 3a Circoscrizione di Genova.

Lo stesso presidente Carlo Azeglio Ciampi in un articolo da lui firmato su “Il Secolo XIX” del 18 marzo 2004 ha scritto che i plebisciti sono stati un “momento fondamentale” nel processo storico dell’unità italiana.

La Liguria, per paura che votasse NO, non è MAI stata chiamata a votarli!! E’ tutto riportato sul sito Internet www.mil2002.org/premessa/index.htm

Il M.I.L. ritiene che ormai il “caso Liguria” vada affrontato anche dal parlamento italiano e pertanto sta cercando, con enormi difficoltà, di presentarsi alle prossime elezioni politiche.

Tutti coloro che desiderano darci una mano, possono contattarci.

Il testo del comunicato è stato distribuito anche come volantino
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M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure
Via XX Settembre 21/7  (4° piano)
16121 Genova

il Presidente Vincenzo Matteucci
il Segretario Franco Bampi

Tel e Fax 010-585263
E-mail mil@mil2002.org      Internet www.mil2002.org
Il sito delle risposte: www.liguriaindipendente.org

 


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