M.I.L.-Movimento Indipendentista
Ligure
COMUNICATO * domenica 23 febbraio
2003
a cura di Franco Bampi e
Vincenzo Matteucci
Chiediamo gentilmente che le
ISTITUZIONI destinatarie facciano pervenire
copia di questo Foglio agli Organi di Governo della Provincia, della Comunità
Montana, del Comune
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| Il raddoppio
del passante autostradale. Le esigenze di Genova, Mignanego, Campomorone, Ceranesi, Sant’Olcese, Serra Riccò, Montanesi. Quale soluzione ? |
La fortissima polemica che è nata
fra i Comuni della Valpolcevera (Mignanego, Campomorone, Ceranesi, Sant’Olcese, Serra
Riccò, Montanesi) e la città di Genova, sulla eventuale costruzione del raddoppio
del passante autostradale, è altamente POSITIVA!!!
Finalmente ci si dovrà rendere conto che le “soluzioni” AFFRETTATE-CONDIZIONATE-IMPOSTE
dai governi “romani” (siano di centro-destra o di centro-sinistra) NON POSSONO ANDARE
BENE per un territorio come quello LIGURE, che ha delle enormi problematiche che
devono essere RISOLTE con SCELTE e DECISIONI che nascono dalle Comunità LIGURI le
quali devono POTER DISPORRE delle risorse finanziarie da loro stesse
prodotte!!!
Il governo “romano” ha approvato una
legge sulle infrastrutture che dava “scadenze” perentorie:
o entro tale data si presentava un progetto oppure si perdevano le
“opportunità-finanziamenti”, ecc... Regione, Provincia e Comune di Genova, AFFANNANDOSI,
hanno proposto “soluzioni” mediocri (rinunciando ad individuare quelle migliori anche
se più costose!!!) perché dovevano essere le più rapide ed economiche!!! Comune e
Provincia di Genova, per evitare lo scempio di un raddoppio dell’attuale ponte
autostradale sul Polcevera, “hanno proposto la gronda alta-vasta”.
I Comuni interessati sono insorti. Stando così le cose questo scenario si ripeterà SEMPRE!!!
È dal 1815, dopo che le hanno tolto
l’INDIPENDENZA (che aveva da oltre 700 anni!), che Genova e la Liguria devono subire
scelte “condizionate-imposte” dai governi nazionali italiani:
la Stoppani, le Acciaierie, il porto-petroli, la costruzione di un’autostrada (unica
in Italia!) che invece di “aggirare” la città, l’ha “violentata” inserendosi dentro
una viabilità già difficile, ecc...
Contemporaneamente hanno “portato via” le sedi generali (che non inquinavano!) della
Eridania, della Mobil, della Shell, della Miralanza, della Fincantieri, ecc...
Noi del M.I.L. siamo certi che una
LIGURIA INDIPENDENTE, moderna Repubblica Federale Ligure (con Cantoni e Comuni
Autonomi, come la Svizzera), con Genova capitale federale della Comunità, risolverebbe
in maniera DIVERSA tutti questi problemi!!!
Innanzitutto, come in Svizzera, usando il più possibile lo strumento DEMOCRATICO
dei “referendum popolari” che servono a “responsabilizzare” i Cittadini nelle
scelte IMPORTANTI!
Optando per scelte, anche più costose, ma le MIGLIORI POSSIBILI !
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Cerchiamo di fare una valutazione serena ed
obiettiva. La città di Genova, per la presenza di grandi realtà economiche ed istituzionali (il porto, l’università, il tribunale, la regione, la provincia, il comune, ecc...) è sicuramente quella che offre più opportunità lavorative a TUTTI, anche ai Cittadini dei Comuni limitrofi. Ciò comporta una “mobilità di persone”, i cui disagi non devono essere lasciati alla sola città di Genova, consentendo solo ai Comuni limitrofi di esigere il rispetto ambientale, l’aria pulita, il verde, ecc.. Dobbiamo decidere TUTTI insieme QUALE TIPO DI SVILUPPO VOGLIAMO AVERE ! Tenendo presente che, TUTTI INSIEME, possiamo ANCHE decidere se RIPRENDERCI o meno quella INDIPENDENZA che abbiamo avuto per oltre 700 anni, perché la Liguria ha questo DIRITTO INTERNAZIONALE, non avendo MAI votato il plebiscito di annessione all’Italia! |
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M.I.L.-Movimento
Indipendentista Ligure |
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il Presidente Vincenzo Matteucci |
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Tel e Fax 010-585263 / 5954005 |
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