M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure
COMUNICATO STAMPA * domenica 15 dicembre 2002
a cura di Franco Bampi e Vincenzo Matteucci

Chiediamo gentilmente che le ISTITUZIONI destinatarie facciano pervenire
copia di questo Comunicato agli Organi di Governo della Provincia, della Comunità Montana, del Comune
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Il mancato rientro dei Savoia. Ora, forse, si comincia a “capire” quello che il M.I.L. aveva subito “segnalato”.

Lettera Aperta a Berlusconi, al Sindaco ed al Presidente della Provincia di Genova

Verrà inviata oggi per e-mail e RACCOMANDATA  A.R.

Ieri abbiamo letto, a proposito del “ fatto strano ”  circa il mancato rientro dei Savoia in Italia, sul quotidiano “la Repubblica”, sotto i titoli “Incontro su condizioni rientro” – “I Savoia e il governo patto fallito”: “L’incontro c’è stato davvero... lunedì 18 novembre a Ginevra, il colloquio del principe e del figlio Emanuele Filiberto con rappresentanti di Palazzo Chigi si è concluso con un nulla di fatto. Vittorio Emanuele non ha ritirato, come promesso, il ricorso presentato alla Corte Europea di Strasburgo con cui chiede la condanna dell’Italia per violazione dei diritti umani in 56 anni di esilio. E la delegazione, come da mandato in caso di diniego, ha fatto dietro-front...” .

E su Internet nel “portale” LIBERO http://news2000.libero.it/webmagazine/wmr4.html abbiamo trovato scritto sotto il titolo “Savoia, il re tentenna”: “...mosse legali a scopo di indennizzo..Inoltre c’è il rischio di dire addio alle più belle ex-residenze dei Savoia, dal San Rossore a Stupinigi, da Castelporziano a Caserta. Per non parlare del Quirinale. Ma in ballo non c’è soltanto questo...

Il 18/07/02 il Sen. Aleandro Longhi ha presentato a 4 Ministri del Governo italiano una Interpellanza parlamentare ( che è reperibile cliccando qui) nella quale, fra le altre cose, c’è scritto: “. . .Considerato che Casa Savoia è erede del re Vittorio Emanuele II che tanti danni e lutti causò ai cittadini genovesi, e che gli eredi acquisiscono dai propri avi sia il patrimonio che i debiti, chiedo al governo di sapere se non sussistano elementi concreti per il riconoscimento del danno causato alla città e sull’obbligo del risarcimento nei confronti del Comune di Genova da parte degli eredi della famiglia reale”. Ed inoltre “. . .la perdita, illegittimamente subìta, dell’indipendenza di un popolo (in questo caso di quello ligure), dei suoi valori e della sua civiltà è inestimabile e non risarcibile se non con il ristabilimento del diritto leso. . .”

 

Dopo circa 5 mesi
NON C’È STATA ANCORA ALCUNA RISPOSTA !

E invece ORA addirittura si “vocifera” di una richiesta di INDENNIZZO dei Savoia !

Quanto si deve ancora aspettare per avere la RISPOSTA alla interpellanza ??? È questa la “trasparenza”, la “democrazia” ed il “cambiamento”, tanto sbandierati dal governo Berlusconi ?

Sindaco di Genova e Presidente della Provincia di Genova alla luce di queste “notizie”, non ritenete sia il caso di “cominciare a preparare le carte” per citare in giudizio gli eredi Savoia per il “saccheggio” subìto dalla città di Genova nel 1849, ordinato dal loro avo Vittorio Emanuele II ???

Presidente Berlusconi, Lei non si illuda di “stancarci. . . per farci dimenticare” !!!

Più passa il tempo e più cresce negli “ attuali ” Genovesi e Liguri la CONOSCENZA e la CONSAPEVOLEZZA che la città di Genova ha subìto nel 1849 una inaudita violenza che OGGI deve essere risarcita! E cresce la consapevolezza di essere gli odierni “eredi legittimi” della grande CIVILTÀ LIGURE, che aveva saputo esprimere almeno 10 grandi VALORI e di essere “titolari” di veri e propri
DIRITTI internazionali di poter RI-tornare INDIPENDENTI.

Se entrate nei siti Internet www.mil2002.org e www.francobampi.it/liguria vi troverete tutte le notizie sui questi DIRITTI della Liguria, sui suoi VALORI e potrete anche apprendere la VERA storia della Liguria.

M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure
Via Banderali 2/5 – 16121 Genova

il Presidente Vincenzo Matteucci
il Segretario Franco Bampi

Tel e Fax 010-585263 / 5954005
E-mail mil@mil2002.org      Internet www.mil2002.org

 


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