M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure
FOGLIO INFORMATIVO N° 9 * lunedì 27 gennaio 2003
a cura di Franco Bampi e Vincenzo Matteucci

Chiediamo gentilmente che le ISTITUZIONI destinatarie facciano pervenire
copia di questo Foglio agli Organi di Governo della Provincia, della Comunità Montana, del Comune
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Nel 2004 occorre far sapere a tutto il mondo quello che Genova e la Liguria hanno dovuto subire dal 1815 in poi .

Il M.I.L. Movimento Indipendentista Ligure , prende atto (dalle notizie di stampa) che il Presidente del Consiglio Regionale Ligure ha deciso, come richiesto fermamente anche dal M.I.L.
(vedere pagina Internet   http://www.mil2002.org/cronaca/2003/030124zz.htm )
di presentare una proposta di legge regionale che valorizzi la conoscenza e l’insegnamento della LINGUA Genovese
(noi continuiamo a chiedere ANCHE   l’insegnamento della VERA Storia della Liguria!)

Ora il M.I.L. sosterrà TENACEMENTE con tutte le sue forze e con l’aiuto della GENTE, la seguente PROPOSTA (CHE oltre tutto , NON COSTA NIENTE):

Il Comune di Genova, o la Provincia, o la Regione, o tutti insieme, preparino un DOCUMENTO UFFICIALE per far sapere a TUTTO il MONDO, quello che Genova e la LIGURIA hanno dovuto subire ARBITRARIAMENTE e con la VIOLENZA dal 1815 in poi.

In sintesi i fatti accaduti sono i seguenti:

1°) Per oltre 700 anni, la Liguria è stata una Nazione indipendente che si è governata benissimo con un sistema istituzionale già REPUBBLICANO e già FEDERALISTA che aveva saputo elaborare almeno 10 grandi VALORI che ancora OGGI sono attuali, condivisibili ed importanti per la stessa Unione Europea
( pagine Internet http://www.mil2002.org/10_valori.htm  e  http://www.mil2002.org/cronaca/2002/lettera_ale.htm )

2°) Nel 1815 il Congresso di Vienna, (dominato dalle monarchie europee TUTTE indebitate con il Banco di S.Giorgio della Repubblica di Genova), ha deciso ARBITRARIAMENTE di togliere l’indipendenza alla Liguria e così facendo i DEBITORI (le monarchie europee) hanno “cancellato” i CREDITORI (il Banco di San Giorgio e la Repubblica di Genova) ed “annullato” i loro DEBITI!
( pagina Internet http://www.francobampi.it/liguria/vienna.htm )

3°) Il Governo legittimo della Repubblica di Genova non ha MAI controfirmato l’atto di annessione della Repubblica di Genova al regno di Sardegna, ma anzi ha emesso un “PROCLAMA” per salvaguardare i “DIRITTI IMPRESCRITTIBILI” del Popolo Ligure
( pagina Internet http://www.francobampi.it/liguria/vienna/proclama_Genova.htm )

4°) Dal 1821 in poi, diverse volte la popolazione Genovese-Ligure è insorta, contro i Savoia, fino alla GRANDE insurrezione del 1849, soffocata in un bagno di sangue dalle truppe dei Savoia, nonostante fosse sorto un legittimo Governo REPUBBLICANO della Liguria, con il consenso popolare
( pagina Internet http://www.francobampi.it/liguria/sacco.htm )

5°) I Savoia, onde “sanare” l’evidente violazione del DIRITTO INTERNAZIONALE, fatta con la conquista degli Stati indipendenti che componevano la penisola italiana, per fare l’Italia unita, monarchica e savoiarda (quale loro espansione territoriale!), fecero votare, alle Regioni “annesse”, i PLEBISCITI POPOLARI di “annessione” o al regno di Sardegna o a quello d’Italia, ma NON FECERO MAI VOTARE la LIGURIA ( annessa ARBITRARIAMENTE al regno di Sardegna ) perché avrebbe SICURAMENTE votato NO!
( pagina Internet http://www.francobampi.it/liguria/plebisciti.htm )

6°) Nel 1945 la guerra di Liberazione Partigiana ci ha liberato dal fascismo, dai tedeschi e dalla monarchia, ma non ha “saputo capire” (troppo forte era stato il “condizionamento imposto” da 130 anni di cultura centralista e statalista sabauda) che, per la Liguria, poteva RIAPRIRSI la strada della INDIPENDENZA!

Chiediamo quindi che la LIGURIA ottenga il RICONOSCIMENTO UFFICIALE INTERNAZIONALE che

Quanto all’esercizio di tale DIRITTO, dovrà essere l’attuale POPOLAZIONE LIGURE a decidere “COSA FARE”, dopo che la Regione Liguria avrà effettuato una INTENSA e CAPILLARE “campagna di informazione”.

Onde facilitare il compito di chi dovrà redigere tale documento, il M.I.L. ha raccolto tutta la documentazione in suo possesso, nel sito Internet www.mil2002.org consultabile da TUTTI.