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Lunedì 8 aprile 2002


Gazzetta del Lunedì

AMMINISTRATIVE - CANDIDATI

E il Mil lancia 25 pasionarie

Nella lista per Tursi metà dei posti riservati alle donne, fra loro scrittrici e casalinghe

Scrittrici, casalinghe, commercianti, impiegate. È l'identikit delle venticinque "pasionarie" dell'indipendentismo ligure, le venticinque donne pronte a candidarsi nella lista del Mil, il Movimento indipendentista ligure appunto, che si presenterà da solo alle prossime elezioni comunali. E che ha deciso di iniziare la campagna elettorale all'insegna delle pari opportunità.

«Avevamo detto che avremmo riservato alle donne il cinquanta per cento delle candidature per il consiglio comunale a abbiamo mantenuto la promessa», annuncia il candidato sindaco del Mil, Franco Bampi ex consigliere comunale di Forza Italia.

Visto che il consiglio comunale di Genova è composto da cinquanta consiglieri, le liste dei candidati alla sala rossa devono essere formate da cinquanta persone. E Bampi fa sapere che venticinque aspiranti candidate sono già pronte, anzi ce n'è anche qualcuna di più.

«Sono quasi tutte donne di età compresa fra i 30 e i 40 anni - spiega Bampi - perché il nostro obiettivo e quello di candidare soprattutto persone giovani». Le aspiranti consigliere comunali del Mil, che ha come primo obiettivo politico addirittura l'indipendenza della Liguria, fanno professioni diverse: ci sono commercianti, impiegate, una scrittrice di libri per ragazzi, alcune casalinghe e una donna di origine svizzera anche se cittadina italiana. «Noi abbiamo sempre detto del resto che la Svizzera è il nostro modello, anzi che la Svizzera ha copiato dalla Liguria» commenta Bampi, che non vuole ancora rivelare i nomi delle probabili candidate, riservandosi di farlo quando sarà ufficialmente presentata la lista.

Entro domani, infatti, il Mil conta di completare il "puzzle" delle candidature maschili e subito dopo inizierà la raccolta delle firme necessarie, per legge, per poter presentare una lista alle elezioni amministrative.

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