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Corriere Mercantile

Mercoledì 28 giugno 2006


CONTRO VITTORIO EMANUELE II

Sì alla lapide tra le polemiche

Una lapide per ricordare il massacro dei genovesi per mano delle truppe sabaude durante il "sacco di Genova", nel 1849 Ieri il consiglio cornunale, con 14 "si", 6 "no" e 4 astenuti ha approvato un documento che impegna il Sindaco e la giunta a posizionare «una targa commemorativa da porre in prossimità del monumento di Vittorio Emanuele II, responsabile del sacco di Genova, o nella facciata principale di Palazzo di Giustizia o in un altro luogo di analoga visibilità o significato storico». Il consiglio ha anche impegnato il Presidente del consiglio comunale a convocare la Commissione Cultura entro il 30 settembre prossimo per identificare il luogo in cui la targa andrà posizionata e il testo della targa che dovrà, comunque, fare riferimento ai martiri della resistenza della Repubblica di Genova e alle responsabilità dell'allora re d'Italia, Vittorio Emanuele II, appunto, il cui monumento è posizionato al centro di piazza Corvetto. A votare contro la proposta trasversale sono stati Gianni Bernabò Brea di An, Giuseppe Costa di Forza Italia, Gabrieila Biggio, Massimo Casagrande, Massimiliano Morettini e Italo Porcile di Ds. Astenuti Roberto Adorno (Ds), Giovanni Cecconi (Fi), Claudio Fedrazzoni (Ds} e Giuseppe Murolo (An). Non ha votato, pur essendo presente, Remo Benzi che, in quanto di origine piemontese, si è sentito "parte in causa".

La discussione. partita dalla mozione che portava 18 firme (la prima era quella di Edoardo Rixi della Lega Nord che l'ha illustrata}, ba dato vita a un acceso dibattito durato un paio d'ore e che ha sparigliato le posizioni dei oonsiglieri dei diversi partiti. A un certo punto la seduta è stata sospesa per concordare un nuovo testo che potesse raccogliere un maggior numero di consensi e, infine, è persino mancato il numero legale, "recuperato" in tempo per la votazione finale. I resti dei "martiri" del sacco di Genova giacciono in una fossa comune ed anonima nella cripta della chiesa del Padre Santo.

[m.d.c.]
[Monica Di Carlo]

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