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Martedì 8 aprile 2003


COMUNICATO STAMPA

Oggi pomeriggio nell'aula del Consiglio Comunale di Genova, all'inizio della discussione sulla richiesta di far svolgere un REFERENDUM alle attuali Delegazioni di NERVI e PEGLI, per RI-avere o meno l'autonomia di Comuni, come lo erano ANTECEDENTEMENTE alla loro "annessione" al Comune di Genova, il presidente ed il segretario del M.I.L.- Movimento Indipendentista Ligure, Vincenzo Matteucci e Franco Bampi, hanno aperto uno striscione che diceva:

RI-dare l’AUTONOMIA Comunale a Nervi e Pegli
e l’INDIPENDENZA alla Liguria
( che l’avevano già !!! )

significa AUMENTARE la voglia di
RESPONSABILITÀ delle Popolazioni

M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure
www.mil2002.org

Il Presidente del Consiglio Comunale ha ordinato ai Vigili Urbani di far togliere tale "striscione".

Dopo alcuni minuti, durante i quali i rappresentanti del M.I.L. hanno fatto notare che in altre occasioni si sono visti aprire e permanere, per notevole tempo, striscioni anche più grandi e dopo che il Presidente del Consiglio Comunale ha dichiarato la sospensione della seduta, per non farsi sequestrare lo striscione, sono usciti dall'aula ed hanno continuato fuori la distribuzione di alcuni volantini.

Genova martedì 8 aprile 2003


Mercoledì 9 aprile 2003


Il Secolo XIX

Alleanza nazionale si schiera con il centro sinistra. Forza Italia si astiene

Autonomia per Nervi e Pegli
Il consiglio comunale vota no

IL PUBBLICO

Nella sala rossa striscioni e battibecchi

Non era certo il pubblico delle grandi occasioni quello che ha assistito ieri pomeriggio al dibattito in consiglio comunale sull’autonomia di Pegli e Nervi. Non erano molti i sostenitori del distacco da Genova matrigna, ma si sono fatti notare. Soprattutto Vincenzo Matteucci e Franco Bampi del Movimento indipendentista ligure («Tutte le iniziative di questo genere vanno viste positivamente e non criminalizzate»), che hanno esposto uno striscione per pochi istanti, prima di essere fermati dai vigili urbani, chiamati in causa dal presidente del consiglio, Emanuele Guastavino. In precedenza, ai rappresentanti del comitato di Pegli erano già stati requisiti alcuni cartelli, sollevati anche in questo caso per pochi secondi. Il giornalista Piero Sessarego, sostenitore dell’autonomia di Nervi, ha invece avuto un battibecco con il consigliere di An, Giuseppe Murolo: ha lasciato la sala rossa di sua iniziativa prima di essere allontanato dal presidente.

A. Pl. [Andrea Plebe]


La Repubblica

Ora il provvedimento torna in Regione, ma per approvarlo ci vorranno i due terzi dei voti a favore

Palazzo Tursi boccia la secessione

Dal consiglio comunale no all'autonomia di Nervi e di Pegli

Donatella Alfonso

(...)
Primi ad andarsene, accompagnati dai vigili, ma in tutta educazione e senza nemmeno un urlaccio, i due alfieri del Mil-Movimento indipendentista ligure, cioè Vincenzo Matteucci e Franco Bampi. Sono le 16.02 quando espongono il rituale ed annunciato striscione autonomista bianco e rosso, alle 16.04 sono già fuori dalla Sala Rossa, senza peraltro neanche protestare molto, praticamente nel silenzio degli altri autonomisti.
(...)


Matteucci e Bampi (seminascosto)
reggono un cartello polemico


Il Giornale

Tursi si tiene strette Nervi e Pegli

Il consiglio comunale nega l'autonomia

(...)
Ma a rafforzare le schiere degli autonomi arrivano anche Vincenzo Matteucci e Franco Bampi, in rappresentanza del Mil-Movimento indipendentista ligure, per una sorta di gemellaggio fra chi si batte per l'indipendenza della Liguria dall'Italia, e chi lotta per staccare la propria delegazione dal Comune. Molto breve, comunque, la permanenza in aula di Matteucci e Bampi che issano un cartello polemico che inneggia al distacco amministrativo. Ma il presidente del consiglio Emanuele Guastavino non gradisce, e applicando il regolamento alla lettera sospende la seduta invitando gli esponenti del Mil ad allontanarsi.
(...)

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