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LETTERA APERTA
AI CITTADINI DI GENOVA E DELLA LIGURIA
ricevuta il 21 maggio 2002


EUROPEAN PARLIAMENT

 

 

DEMOCRATIC PARTY OF THE PEOPLES OF EUROPE - EUROPEAN FREE ALLIANCE (DPPE-EFA)


LETTERA APERTA
AI CITTADINI DI GENOVA E DELLA LIGURIA

Il Consiglio Provinciale di Genova in data 23 gennaio 2002, tramite la Commissione Affari Istituzionali ha dato audizione al Direttivo del Movimento Indipendentista Ligure che da diversi anni compie approfondite ricerche e si fa portatore dei valori storici dell'antica Repubblica di Genova, il cui nucleo territoriale originario e fondamentale è incluso nell'ambito del Comune e della Provincia di Genova.

Questi valori costituiscono un inestimabile patrimonio culturale, espressione del popolo ligure nei secoli. Valori che non devono andare dispersi bensì valorizzati e divulgati con iniziative anche istituzionali di autogoverno. Il portato attuale, moderno e progressista dei principi riformatori di quella potenza marinara, politica e finanziaria che è stata la Repubblica di Genova, quali: la forma istituzionale repubblicana, l'ordinamento interno di stampo federalista, la centralità e l'importanza del lavoro, lo spirito cosmopolita tollerante e multietnico non vanno dispersi.

La Liguria è stata per oltre settecento anni una Nazione sovrana e indipendente. Tra l'altro detta indipendenza non risulta essere stata mai ufficialmente rinnegata in quanto la Repubblica di Genova non ha accettato le statuizioni del Congresso di Vienna del 1815 e non ha mai votato, a differenza di altre regioni e stati pre-unitari della penisola italiana, alcun plebiscito per l'annessione al Regno d'Italia.

Recentemente il Consiglio provinciale di Genova, il 9 aprile 2002, votando a maggioranza una mozione, ha auspicato che i sopraindicati principi e valori storici della Repubblica di Genova vengano riconosciuti ed enunciati nel redigendo statuto della Regione Liguria.

La mozione è stata ideata e proposta dal Movimento Indipendentista Ligure e presentata da Consiglieri Provinciali di ogni schieramento; dal capogruppo DS Franco Oliveri con il collega Mauro Cavelli, a Marco Fallabrini capogruppo di Liguria Nuova, al capogruppo della Margherita Vito Vattuone a Ferruccio Barnaba di Forza Italia. Solo Rifondazione Comunista ed i Comunisti Italiani si sono opposti. An e la Lega Nord non hanno partecipato al voto della mozione pro Repubblica di Genova, dimostrando così la loro avversione a discutere concretamente dell'autogoverno del Popolo Ligure.

Come eurodeputati autonomisti e federalisti dell'eurogruppo ALLEANZA LIBERA EUROPEA - PARTITO DEMOCRATICO POPOLI EUROPEI, riteniamo che sia necessario portare al più presto il "caso Liguria" a livello internazionale con una serie di pacifici confronti e dibattiti anche istituzionali oltre che storici.

Questo per far sì che Genova, la Liguria possano diventare parte integrante dell'Unione Europea, con un loro autogoverno simile a quello a cui aspirano i popoli di Scozia, Catalogna, Galles.

I valori di tolleranza, democrazia, cosmopolitismo, autogoverno che erano propri della Repubblica di Genova, come sostiene anche il Movimento Indipendentista Ligure che candida a Sindaco di Genova il Prof. Franco Bampi rappresentano un valore aggiunto di democrazia per tutta l'Unione Europea.


Presidente ALE – PDPE

 

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