"LIGURIA INDIPENDENTE"
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Il Secolo XIX Martedì 17 aprile 2001
Lettere al Decimonono

"LIGURIA INDIPENDENTE"

La particolarità-diversità del "caso Liguria" dovrà, prima o dopo, essere affrontata a livello storico giuridico e politico.

Noi indipendentisti liguri sosteniamo fermamente che la Liguria, sovrana, ed indipenqente per oltre 800 anni, e stata privata della sua indipendenza con la violenza e l'arbitrio al Congresso di Vienna del 1814-15, nonostante la ferma opposizione del legittimo Governo Ligure che emise anche un famoso Proclama e, non essendo mai stata c hiamata a votare il plebiscito di annessione né al Regno di Sardegna, né a quello d'ltalia, ha tutt'oggi il diritto internazionale imprescrittibile di ritornare indipendente, come lo sono la Svizzera, Lussemburgo, Singapore, S. Marino, Monaco, Malta, Cipro, ecc.

Dalla documentazione in nostro possesso risulta in maniera inequivocabile che, invece, le altre regioni italiane hanno votato plebisciti (quasi pressoché fasulli) per cercare di sanare l'evidente violazione del diritto internazionale che è stata fatta quando, anche a loro è stata tolta la legittima indipendenza, annettendole o al Regno di Sardegna o a quello d'ltalia.

La "Particolarità-specificità" della Liguria appare evidente: alla Liguria non è stata data la possibilità di votare nemmeno un "plebiscito fasullo" e sempre restando sul piano del diritto, riteniamo assolutamente indispensabile che ci sia almeno il riconoscimento dell'esistenza di questo diritto.

Per ciò che concerne l'esercizio di questo diritto è un dibattito che andrà affrontato successivamente con serenità ed obiettività. La sfida che, noi indipendentisti Liguri lanciamo a tutto il mondo politico ligure, è quindi semplicissima.

Se nessun partito o movimento politico accetta di sottoscrivere, davanti ad un notaio, il suo impegno ufficiale al riconoscimento dell'esistenza del diritto all'indipendenza specifico-particolare della Liguria, continueremo ad esortare i nostri iscritti e simpatizzanti, per queste elezioni polItiche, preferibilmente ad annullare le schede elettorali, scrivendoci sopra Liguria Indipendente, oppure a non andare a votare.

Vincenzo Matteucci
Presidente Movimento
Indipendentista Ligure

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