FEDERALISMO o INDIPENDENZA?
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Per la LIGURIA, FEDERALISMO o INDIPENDENZA?

Come «Movimento Indipendentista Ligure» che ha deciso di presentarsi alle prossime elezioni amministrative del 2002 con una propria lista, desideriamo fare alcune precisazioni:

  1. Il «FEDERALISMO» (scrive il Devoto - Oli del 1978) è una corrente politca fautrice dell'unione federale fra STATI DIVERSI.
  2. Pertanto se non ci sono, a monte, «Stati Sovrani» mancano i soggetti «legittimati a federarsi».
  3. I federalisti dell'800 (Cattaneo, Gioberti, ecc.), che al posto di un'Italia unita centralista e giacobina, volevano un'Italia Federale, volevano una Federazione degli Stati storici esistenti allora (Repubblica di Genova, di Venezia, Granducato di Toscana, Regno delle Due Sicilie, Stato del Vaticano, ecc.)
  4. La Liguria, come sempre nella sua storia, può ancora una volta puntare sulla sua «DIVERSITÀ». Quando quasi tutta l'Europa era governata da monarchie ereditarie la Liguria era REPUBBLICANA da sempre! È la «diversità ligure» che ha fatto sì che questo popolo (nonostante le enormi difficoltà di un territorio ostile, impervio, poco coltivabile, poco fertile, ecc.) costituisse una vera e propria Nazione - Stato che per secoli è stata una delle più ricche ed influenti del mondo (di allora).
  5. Con la «globalizzazione» e la diffusione dei sistemi telematici - informatici, ancora una volta Genova e la Liguria possono, senza paura, «rigiocare» un ruolo importante, decisivo e... «diverso»: la Liguria deve avere in Europa lo stesso ruolo che in Asia ha la piccola Repubblica di Singapore (vera e moderna «repubblica marinara»), dove si muove benissimo da protagonista in mezzo ai grandi colossi Cina, India, Giappone, Australia, ecc.
  6. Il Diritto Internazionale storico giuridico della Liguria di RI-avere la sua sovranità ed indipendenza, lo abbiamo più che dimostrato dopo anni di ricerche, studi, ecc... Dobbiamo solamente FARLO VALERE. Poi, con la massima calma e programmando le tappe, dobbiamo arrivare al traguardo.
    Nel frattempo, automaticamente, si verrà formando una classe dirigente politica, economica, sindacale e culturale che dovrà essere pronta a saper affrontare, con il massimo senso di responsabilità, il nuovo compito - ruolo di dover governare uno Stato sovrano ed indipendente, con tutti i relativi poteri decisionali che ciò comporta.
  7. Come tutta l'Asia ha accettato, accetta e collabora con la piccola Repubblica di Singapore, traendone anzi i massimi vantaggi (economici, commerciali e finanziari) per la dinamicità della sua economia, così l'Italia e l'Europa accetteranno una moderna REPUBBLICA FEDERALE LIGURE, sovrana ed indipendente, che assumerà esattamente lo stesso ruolo di Singapore.
  8. Se poi, in seguito, per il mutare delle situazioni storiche, economiche, politiche, ecc. alla Liguria, tornata sovrane ed indipendente, «converrà» federarsi con l'Italia o con l'Europa lo farà tranquillamente e civilmente.
  9. Per la circa 700 anni il popolo ligure, mai etnicamente omogeneo e quindi sempre refrattario alle chiusure razzistiche, ha saputo creare, come sostiene il Prof. Geo Pistarino, una vera e propria Civiltà Mediterranea che solamente che la «furia radicale giacobina» dello Stato centralista italiano stava rischiando di far scomparire. Dobbiamo tutti insieme, liguri nativi o adottati, di destra, di sinistra o di centro, riprendere quella gloriosa bandiera e farla di nuovo garrire al vento. Solamente così potremo entusiasmare anche le giovani generazioni alla politica, dandoci degli obiettivi ed insegnando che ci sono prima di tutto dei Valori tra i quali il più importante è proprio quello delle «Assunzione di responsabilità».

tratto da un volantino stampato in proprio il 29 novembre 2000 e diffuso dal M.I.L. - Movimento Indipendentista Ligure, Via Banderali 2/5 16121 Genova, Tel e Fax 010-585263

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