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RR. Patenti del 23 gennaio 1816

VITTORIO EMANUELE

per grazia di Dio Re di Sardegna, di Cipro e di Gerusalemme, Duca di Savoia, di Genova ecc.

È a noi ricorsa la Città nostra di Genova supplicandoci umilmente, acciò ci degnassimo di autorizzarla a continuar l'uso dello stemma che da tempo immemoriale l'ha distinta fra le altre Città dell'Italia. Volendo noi dare anche in ciò alla detta Città una prova della speciale Nostra benevolenza, Ci siamo volontieri determinati ad accogliere favorevolmente le di Lei domande. Epperciò colle presenti, di Nostra certa scienza ed autorità regia, ed avuto il parere del Nostro Consiglio abbiamo confermato e confermiamo alla Città nostra di Genova l'uso del suo stemma consistente in, una croce rossa in campo bianco; collo scudo ornato di grifoni, volendo che d'ora innanzi il detto scudo sia sormontato da una corona comitale. Confermiamo perciò alla detta Città il privilegio di poter liberamente usare in pubblico l'arma cosi formata, scolpita o dipinta, nei sigilli, nei monumenti, sugli edifizi ed altri luoghi ove occorra, come pure nella bandiera civica, accantonata però dalle Nostre Armi regie, e ciò senza condizione alcuna volendo che non sia inferita molestia alcuna alla detta Città per aver usato tale stemma pel tempo già trascorso dopo che venne riunita al Nostro dominio; e che non le. venga recato impedimento alcuno per l'avvenire, nonostante qualunque ordine, editto, legge, decreto od altra disposizione qualunque in contrario.

Mandiamo a tutti i Nostri Ministri Magistrati, Uffiziali e ad ogni altro che sia spediente di osservare o fare osservare in tutte le sue parti la presente concessione, per cui non si pagherà finanza od emolumento alcuno, come pure il diritto del quos e d'albergo dichiarando nulla e di niun effetto ogni disposizione in contrario. Mandiamo altresì alla Camera Nostra dei Conti d'interinare le presenti, incaricando la medesima di far procedere al disegno colorato dello stemma come sopra blasonato in triplo originale uno dei quali verrà depositato alla Segreteria Nostra di Stato, l'altro a quella del Magistrato suddetto, ed il terzo, debitamente autenticato dal Segretario, sarà rimesso alla Città ricorrente perchè vi si debba uniformare. Ché tale è Nostra mente. Dato in Torino li 23 del mese di gennaio l'anno del Signore 1816 e del Regno nostro il decimoquinto.

firm.

V.
V.
V.
V.

Emanuele
Pateri PP. e Reg.
Brea
Serra
Borgarelli

Reg. al Controllo Generale li 21 febbraio 1816.

Reg. 8 Patenti a Carte 358.

Canale Segretario

Con successivo rescritto del 16 aprile 1816 la R. Camera dei Conti rimetteva il disegno colorato originale dello stemma blasonato della Città di Genova, quale si riporta qui sotto, che fu in uso in tutti sigilli e in tutti gli atti contraddistinti delle insegne del Comune fino al 1897.

Tratto da Angelo Boscassi, Illustrazione storica dello stemma di Genova,
Fratelli Pagano, Genova, 1919

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