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Il Lavoro - Repubblica Venerdì 28 maggio 1999

Savona Presentati i lavori di restauro al Priamar

Il cannone punta sul mare

di Alberto Parodi

SAVONA - «Ingegnere, faccia acquistare un nuovo piedistallo per quel cannone, che non deve più essere puntato sulla città, ma verso Genova». Così il sindaco Carlo Ruggeri si è rivolto al direttore dei lavori di ristrutturazione alla fortezza del Priamar, in vista dell'inaugurazione ufficiale dei primi di luglio, dopo anni di restauri e di fallimenti delle imprese che se ne erano occupati.

La fortezza, da sempre segno del dominio di Genova su Savona, era stata eretta dai genovesi in segno di supremazia sulla città, testimoniata dalle feritoie che ospitavano i cannoni rivolti verso Savona, in funzione di controllo. Di quegli antichi cannoni, dal riconosciuto valore archeologico, ne è rimasto uno, abbandonato a se stesso. «Non fa una bella figura lasciato in quello stato», ha detto il sindaco durante il sopralluogo. Poi la battuta sul puntamento, subito corretta: «Forse è meglio verso il mare, di certo non più contro Savona». Per il resto si lavora sui 65.000 metri quadrati della fortezza: giardini, cunicoli, mura, spalti, anfiteatri. Ripuliti e messi a disposizione dei cittadini, per passeggiate e mostre, che saranno ospitate nei due palazzi, rimessi a nuovo, della Sibilla e del Commissario. La prima mostra sarà quella delle Confraternite. A luglio, poi, il Comune allestirà concerti e spettacoli di teatro, con punti di ristoro, ristoranti, bar ed enoteche.

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