Marcia su Napoli contro i Savoia


	Vittorio Emanuele di Savoia

Presidio del Mil (Movimento indipendentista ligure), questo pomeriggio, in corso Italia, per pubblicizzare il viaggio a Napoli che i militanti del movimento hanno programmato per sabato prossimo, per "accogliere" i Savoia al loro rientro in Italia. Il Mil, infatti, ha organizzato per il 15 marzo nel capoluogo campano una manifestazione di protesta contro i Savoia «che hanno deciso di ritornare in Italia "sbarcando" a Napoli, senza fare prima i conti e chiedere perdono per tutto quello che i loro avi hanno procurato di violenze ed abusi ai vari popoli italiani». E in cima a questa lista il Mil colloca «il "saccheggio di Genova", autorizzato nel 1849 da Vittorio Emanuele II, con stupri, uccisioni e ruberie. I morti di questo massacro giacciono ancora in una fossa comune nella chiesa del Padre Santo, mentre il re responsabile è onorato con una statua in piazza Corvetto!» denunciano Vincenzo Matteucci e Franco Bampi, rispettivamente presidente e segretario del Mil. Proprio per questo gli "indipendentisti" il 15 marzo saranno a Napoli con una grande bandiera «della gloriosa Repubblica di Genova, listata a lutto per i morti del 1849. Il MIl - spiegano Matteucci e Bampi - ha invitato anche le Istituzioni (Comune, Provincia e Regione) a mandare loro delegazioni con le bandiere listate a lutto, ma finora non abbiamo ricevuto alcuna adesione». E il presidio di questo pomeriggio in corso Italia, all'altezza dell'abbazia di San Giuliano (in caso di pioggia il banchetto sarà, invece, in via XX Settembre presso il cinema Verdi), servirà proprio ad informare i genovesi sull'iniziativa e a raccogliere adesioni per il viaggio. Ma non solo. «Il Mil invita calorosamente i genovesi ad essere generosi - affermano Matteucci e Bampi - coloro che non possono recarsi a Napoli diano almeno un contributo per le spese che dovranno essere affrontate. A tutti verrà rilasciata regolare ricevuta - assicurano - che può anche essere anonima». E la raccolta di fondi continuerà per tutta la prossima settimana, fino a venerdì 14 marzo, anche presso la sede del Mil in via Banderali 2/5.

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