Biasotti parla di pesca col principe
liguria@francobampi.it
 

Home > Il rientro dei Savoia in Italia: 2002 > Lettera aperta a Biasotti > Biasotti parla di pesca col principe
[ Indietro ]

Il Giornale Domenica 19 agosto 2001

Biasotti parla di pesca col principe

Il presidente incontra in Sardegna Vittorio Emanuele,
ma la politica non c'entra

Una lettera di Bampi lo accusa di sostenere la causa per il ritorno dei Savoia nel nostro Paese

Monica Bottino

Il presidente della Regione, Sandro Biasotti Il presidente
della Regione Liguria        
Sandro Biasotti
in questi giorni
si trova in Sardegna
dove sta trascorrendo
qualche giorno
di vacanza: ma
gli affari politici
lo seguono anche lì

La Sardegna, si sa, di questi tempi è più affollata di un bus all'ora di punta. Niente di più facile quindi che il presidente della Regione, Sandro Biasotti, lì a godersi qualche giorno di vacanza, capiti all'isola di Cavallo e incontri, guarda un po' proprio il principe Vittorio Emanuele che da quelle parti è di casa.

Che si diranno i due dopo i convenevoli di rito? C'è chi crede che Vittorio Emanuele non parli d'altro di un possibile rientro in Italia e chieda «raccomandazioni» a destra e a manca. E c'è chi sostiene anche che Biasotti abbia sposato la causa del rimpatrio dei Savoia e se ne faccia paladino. Nasce forse così la notizia di una chiacchierata politica sotto l'ombrellone, tra un tuffo e un aperitivo, tra Biasotti e il principe.

Notizia che fa saltare su tutte le furie Franco Bampi, noto avversario della stirpe dei Savoia tanto da aver varato un sito Internet (http://www.francobampi.it/liguria) per divulgare la documentazione storica sui danni che i Savoia avrebbero arrecato alla nostra terra. Il professor Bampi, con l'arguzia che lo contraddistingue, ha scritto una lettera aperta al presidente Sandro Biasotti in cui lo rimprovera per aver dato spago al principe.

«Caro Sandro - scrive in tono confidenziale Bampi - è fin troppo ovvio riconoscere che il privato cittadino, in questo caso il signor Biasotti, può incontrare chi vuole, quando vuole e dove vuole. Lo stesso non vale per il Governatore della Liguria, cioè per il presidente Biasotti. Perché in quella veste tu rappresenti tutta la Liguria, ovvero tutti noi».

«Te lo confesso con altrettanta sincerità - prosegue la lettera -, ci sono rimasto male da ligure e da genovese quando nella sacra sede del governo della Liguria tu hai ufficialmente ricevuto Marina Doria, moglie del Savoia la cui casata da sempre ha fatto tantissimo male a Genova, ai genovesi e ai liguri».

Biasotti, dal canto suo, cade dalle nuvole. «Macché politica - minimizza -. È così importante sapere di cosa abbiamo parlato? E vabbé: abbiamo parlato di pesca... io sono un appassionato e il principe anche. Insomma, è stato un incontro in costume da bagno, altro che politica e questioni di Stato!». Il presidente Biasotti in vacanza in Sardegna, spererebbe, per qualche giorno almeno, di ritornare ad essere il signor Biasotti e di parlare magari solo del tempo. «Sono incontri in forma personale... - precisa - mica pubblici». Il presidente Biasotti si consoli: sono cose che capitano. Ai vip.

[ Indietro ]