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Provincia di LA SPEZIA

AMEGLIA - Fu importante centro romano nella Via Aemilia, grazie anche al porto di Luni. Citato nel 963 in una bolla di Ottone I°, fu possesso dei Vescovi di Luni, fortificato e cinto di mura. Fu venduto alla Repubblica di Genova nel 1141 che lo rivendette nel 1252 a Nicolò Fieschi, conte di Lavagna. Nel 1284 dopo l'occupazione di Oberto Doria e Oberto Spinola, ritornò al Vescovo di Luni che nel 1286 fece ampliare il castello. Nel 1321 fu conquistato dal ghibellino Castruccio Castracane. Nel 1380 fu interamente acquistato dalla Repubblica dl Genova.

ARCOLA - La romana Arcula (piccola rocca) fu compresa nella Marca Ligure Orientale e fu possesso di Oberto conte di Luni nel secolo X°. Ereditata dal marchese Adalberto nel 1033, divenne dominio dei Vescovi di Luni. La conquista da parte dei Malaspina provocò la reazione della popolazione che si trasferì in massa a Sarzana che, nel 1245, acquistò i territori di Arcola. Nel 1278 fu riacquistata di nuovo dai Malaspina. Nel 1320 fu occupata da Castruccio Castracane e nel 1494 ritornò definitivamente con la Repubblica di Genova.

BEVERINO - Possesso degli Estensi, fu concesso in feudo ai Signori di Vezzano e tra la fine del secolo XI° e l'inizio del XIII° fu aspramente conteso tra i Malaspina ed i Vescovi di Luni. Nel 1247 si costituì in libero Comune e nel 1274 entrò a far parte della Repubblica di Genova, conservando i propri Statuti. CORVARA fu ceduto alla Repubblica di Genova dai Signori di Carpena e di Ponzone nel 1211 e nel 1218 fu eretto in Podesteria. PADIVARMA, possesso del Vescovo di Luni, passò alla Repubblica di Genova nel 1274.

BOLANO - Federico Barbarossa lo concesse in feudo, nel 1185, ai Vescovi di Luni che, nel 1273, lo cinsero di mura con tre porte d'accesso. Nel 1318 divenne possesso dei Malaspina che vi costruirono un castello. Nel 1409 la popolazione chiese la protezione della Repubblica di Genova che ne riuscì a prendere possesso solamente nel 1562 pagando una somma ai feudatari, per tacitarne le rivendicazioni.

BONASSOLA - Fu possesso dei Signori Da Passano che lo vendettero alla Repubblica di Genova nel 1132. All'inizio del XI°secolo era compreso nella Podesteria di FRAMURA, ma alla fine dello stesso secolo ottenne le libertà comunali. Nel 1521 - 22, a difesa dalle frequenti incursioni piratesche, fu costruito un castello e fu costituita la Compagnia di Bonassola, società di mutuo soccorso per il riscatto degli abitanti fatti schiavi dai pirati.

BORGHETTO di VARA - Nei secoli XII° e XIII° appartenne ai Vescovi di Brugnato che costruirono due castelli sul vicino monte Parodi. Nel XIV° secolo fu feudo prima dei Fieschi e poi dei Malaspina. Passò alla Repubblica di Genova nel 1531.

BRUGNATO - Le scoperte di una antica necropoli (VI°secolo) sotto la cattedrale, hanno fatto prospettare l'ipotesi che fosse la capitale dei Liguri Briniati, sconfitti da M. Emilio nel 190 a.C. La zona fu bonificata dai Benedettini che, nel secolo VIII°, secondo un diploma di Liutprando, fondarono un'abbazia, a cui Carlo il Grosso confermò, nell'881, la signoria sui territori vicini. Nel 1130 l'Abbazia di Brugnato fu elevata a sede vescovile. Nel 1252 il feudo passò ai Fieschi e nel 1353 ai Malaspina. Nel 1531 passò definitivamente alla Repubblica di Genova.

CALICE al CORNOVIGLIO - Antico possesso del Vescovo di Luni, fu coinvolto in una lunga guerra condotta dai Malaspina. Nel 1203 venne stipulata la pace arbitrale da Tancredi di Lucca ed il feudo fu spartito fra i contendenti. Ma nel 1252 Il Vescovo di Luni lo cedette ai Fieschi che lo tennero fin al 1547 quando passò ai Doria e poi restituito ai Malaspina che nel 1770 lo cedettero al Granduca di Toscana.

CARRO - Nel secolo XI° divenne possesso degli Estensi che lo cedettero poi ai Da Passano. Nel 1229 riuscì a diventare libero Comune e stipulò un'alleanza con la Repubblica di Genova, ponendosi sotto la sua protezione.

CARRODANO - Nel 1168 il Barbarossa, con un diploma, ne confermò il possesso ai Malaspina e poi andò in feudo ai Signori Da Passano. Nel 1229 si "confederò" con la Repubblica di Genova mediante una Convenzione. Nel 1305 divenne Libero Comune, ottenendo ulteriori privilegi nel 1372.

CASTELNUOVO MAGRA - Nel secolo XII° fu possesso dei Vescovi di Luni che lo munirono di Castello e nel 1274 vi eressero un palazzo e ne fecero una loro residenza. Il 6 ottobre 1306, Dante Alighieri vi concluse la pace tra i Vescovi di Luni ed i Malaspina. Appartenne poi ai Malaspina, ai Pisani, al Ducato di Milano, ai Fregoso ed ai Francesi. Nel 1562 passò definitivamente alla Repubblica di Genova.

DEIVA MARINA - I feudatari del luogo, i Signori Da Passano, nel 1144 furono battuti dalla Repubblica di Genova che cercava, dove poteva, di liberare le popolazioni liguri dai "signorotti feudatari". Dopo tale sconfitta accettarono di diventare alleati della Repubblica. Nel XVI°secolo subì numerose incursioni di pirati.

FOLLO - Fu possesso dei Vescovi di Luni che lo concessero in feudo agli Odolberti di Pontremoli. Nel 1245 fu acquistato dai Fieschi, ma dopo la loro sconfitta nella guerra con la Repubblica di Genova, nel 1276 passò definitivamente alla Repubblica.

FRAMURA - Nel Medioevo appartenne all'Abbazia di San Colombano di Bobbio. Dal IX secolo fu feudo dei Signori Da Passano che nel 1144 lo cedettero alla Repubblica di Genova che lo eresse in Podesteria.

LERICI - Feudo dei Signori di Vezzano, fu ceduto alla Repubblica di Genova nel 1152. Poco tempo dopo fu occupato dai Pisani che lo popolarono, lo cinsero di mura e nel secolo XIII° vi costruirono un grande castello per fronteggiare la fortezza genovese di PORTOVENERE. Nel 1256 la Repubblica di Genova riuscì a cacciare via i Pisani dal golfo. Passò poi in possesso dei Francesi che vendettero il castello ai Fiorentini nel 1409. Poi passò sotto i Duchi di Milano che, nel 1427 lo cedettero ad Alfonso d'Aragona in pegno di pace. Nel 1580 fu devastato dalla peste e dalle violente maree del 1792.

LEVANTO - Nel 1164 il Barbarossa lo conferma ai Malaspina che ne avevano fatto una base navale. Nel 1165 fu assalito e distrutto dai Pisani. Passò poi ai Signori Da Passano, vassalli dei Malaspina, sotto i quali, grazie all'appoggio della Repubblica di Genova, acquistò l'autonomia comunale. Nel 1203 stlpulò una Convenzione con la Repubblica di Genova e nel 1211 passò definitivamente a farne parte. Nel 1229 ottenne statuti propri ed esenzioni fiscali. Nel 1320 fu conquistato dal ghibellino Castruccio Castracane e nel 1326 fu attaccato ed incendiato dal guelfo Roberto d'Angiò, re di Napoli. I suoi Statuti furono riconosciuti anche dal Banco di San Giorgio che lo tenne dal 1515. Nel 1637 fu eretto a Capitanato, con giurisdizione su varie Podesterie.

MAISSANA - Nel secolo XI° divenne feudo dei Fieschi Conti di Lavagna che fecero costruire il castello di Lagorara. Nel 1547 passò alla Repubblica di Genova e ne seguì le sorti.

MONTEROSSO al MARE - Fondato dagli abitanti di Albareto, nel VII° secolo fu raso al suolo dal longobardo Rotari. Nell'XI° secolo fu feudo dei Fieschi che vi costruirono un castello, distrutto nel 1396 su ordine del cardinale Ludovico Fieschi, a causa di una investitura religiosa. Nel 1545 fu distrutto dai Turchi. Fu poi feudo dei Doria e quindi passò alla Repubblica di Genova.

ORTONOVO - Fondato nell'XI° secolo dalle popolazioni profughe di Luni, divenne possesso dei Vescovi di Luni che vi fecero costruire un castello. Dal 1253 segui le sorti di SARZANA e nel 1407 passò alla Repubblica di Genova. LUNI fu una fiorente colonia romana dopo il 177 a.C. fu prospero e rinomato grazie al porto alla foce del Magra ed ai marmi sui monti Apuani. I numerosi straripamenti ed alluvioni del Magra ed il lento ritirarsi del mare, alimentarono la palude e la malaria determinò il definitivo spopolamento ed abbandono di Luni nel secolo XIII°.

PIGNONE - Fu importante nodo stradale romano. Nel 1163 il Barbarossa ne confermò il possesso ai Malaspina, che lo cedettero alla Repubblica di Genova nel 1211. Conquistato dai Fieschi nel 1242, tornò alla Repubblica nel 1276 ed eretto in Podesteria ne segui le sorti.

PORTOVENERE - Già stazione navale romana (50 a.C.), nei primi secoli del Cristianesimo, a Palmaria e sulla punta San Pietro, si costituirono i primi insediamenti monastici, controllati poi dai Vescovi di Luni. Nel 643 fu occupato dal longobardo Rotari e fino al IX° secolo subì frequenti incursioni saracene. Nel secolo XI° fu possesso dei Signori di Vezzano, dai quali, nel 1113, passò alla Repubblica di Genova che lo fortificò nel 1160 per difenderlo dagli attacchi dei Pisani che occupavano Lerici. Dal 1165 al 1242 subì diversi attacchi e saccheggi dai Pisani e nel 1336 fu occupato anche dai Francesi. Nel 1370 ebbe Statuti propri e nel 1494 respinse l'assedio e la flotta di Alfonso d'Aragona, re di Napoli. Nel 1779 fu occupato dagli Austro - Russi, poi dai Francesi e bombardato dalla flotta inglese.

RICCÒ del GOLFO di SPEZIA - Nasce nel 1806 dall'unione delle Comunità di PONZÒ, CÀRPENA, SAN BENEDETTO e VALDIPINO. PONZÒ era nell'XI°secolo un possesso degli Estensi che vi eressero un castello. Alla fine del XII° secolo passò ai Malaspina, ma riuscì a conservarsi l'autonomia "confederandosi" con la Repubblica di Genova nel 1209. Fu poi acquistato dai Fieschi e coinvolto nella guerra fra i Guelfi ed i Ghibellini (1272 - 1274) e poi ripreso dalla Repubblica che lo aggregò alla Podesteria di Corvara. CÀRPENA ebbe Signori propri che nel 1224 giurarono fedeltà alla Repubblica di Genova e nel 1239 si costituì in Libero Comune. Si schierò al fianco dei Fieschi e nel 1273 fu occupato dai Doria e fu eletto a capoluogo di una vasta Podesteria fino al 1343 quando venne incluso in quella di La Spezia.

RIOMAGGIORE - Fu fondato nella prima metà del XIII°secolo dagli abitanti dell'antica Cacinagora. Fu feudo dei Turcotti, Marchesi di Ripalta, che eressero il castello di Cerricò nel 1260. Nel 1270 passò ai Fieschi e nel 1276 passò definitivamente alla Repubblica di Genova. MANAROLA fu marchesato dei Signori di Càrpena e feudo dei Fieschi ai quali fu ceduto dai Vescovi di Luni nel 1252. Nel 1276 passò alla Repubblica di Genova e fu aggregato a Riomaggiore.

ROCCHETTA di VARA - Antico possesso dell'Abbazia di Brugnato, nel secolo X° fu feudo dei Signori di Vezzano. Fu poi ereditato dagli Estensi e poi dai Malaspina, Signori di Lunigiana, nel secolo XII°. Fu poi feudo imperiale sotto la giurisdizione del Marchesato malaspiniano di Vlllafranca. Divenne poi Marchesato autonomo, verso la metà del 1500, con centro Sùvero, già munito di castello che i Malaspina tennero fino al 1797.

SANTO STEFANO di MAGRA - Cinto di mura e munito di castello, appartenne ai Vescovi di Luni dal 1185 e successivamente ai Malaspina. Passò poi nel 1321 a Castruccio Castracane, nel 1395 al Ducato di Milano, nel 1407 al Banco di San Giorgio e nel 1484 passò definitivamente alla Repubblica di Genova. Al Congresso di Vienna del 1815 fu assegnato al Ducato di Massa Carrara.

SARZANA - Nel 963 il suo castello è menzionato in un diploma di Ottone I° ed in alcune carte del 1085 è citato il suo Borgo. Nel XII° secolo ci fu l'insediamento di numerose colonie di profughi di Luni. Nel 1124 si realizzarono le prime istituzioni comunali, confermate nel 1163 dal Barbarossa che però sottomise Sarzana alla giurisdizione della Curia di Luni. Nel 1204 avvenne il trasferimento a Sarzana del Vescovado a seguito di una Convenzione. Nel 1318 terminò il potere temporale dei Vescovi - Conti ed iniziò la Signoria di Castruccio Castracane che, nel 1322, fece costruire la fortezza di Sarzanello sul "castrum" già sede dei Vescovi. Ci fu poi un breve dominio dei Malaspina, dei Visconti di Milano e dal 1421 al 1450 dei Campofregoso. Nella seconda metà del XV° secolo passò ai Fiorentini che, nel 1487 ampliarono la fortezza. Nel 1495 arrivò Carlo V° ed i suoi Capitani vendettero Sarzana al Banco di San Giorgio che costruì diverse opere pubbliche di ampliamento ed abbellimento. Nel 1572 passò definitivamente alla Repubblica di Genova che gli conservò i propri Statuti ed il prestigio di capitale della Lunigiana.

SESTA GODANO - Antico possesso dell'Abbazia di Brugnato, nel secolo XI° appartenne agli Estensi, Signori di Pontremoli. Fu poi occupato da Alberto Fieschi e nel 1272 passò alla Repubblica di Genova che lo diede poi ai Malaspina. Sotto il Ducato di Milano, i suoi abitanti si sottoposero definitivamente alla Camera di San Giorgio della Repubblica di Genova.

VARESE LIGURE - Fu feudo dei Fieschi, Conti di Lavagna, che lo munirono di un castello. Nel 1270, per breve tempo, appartenne al Vescovo di Piacenza. Ritornò poi ai Fieschi che, nel XV° e XVI° secolo ne fecero un centro commerciale e favorirono la costruzione del nuovo nucleo urbano a pianta circolare, chiamato Borgo Rotondo. Nel 1547 passò definitivamente alla Repubblica di Genova.

VERNAZZA - Nel Medioevo fu possesso dei Signori Da Passano e sviluppò notevoli attività marinare. Nel 1182 partecipò al fianco della Repubblica di Genova nelle lotte contro Pisa. Nel 1211 passò alla Repubblica di Genova insieme a Corniglia, ottenendo il privilegio di eleggere un proprio rappresentante nel Senato della Repubblica.

VEZZANO LlGURE - Nel 963 Ottone I° lo diede in possesso al Vescovo di Luni, ma ebbe Signori propri che presero il nome dal luogo e che nell'XI°secolo giunsero al culmine della loro potenza. Nel 1165 divenne Libero Comune ed iniziò delle trattative con la Repubblica di Genova, a cui, nel 1204, cedette il castello e parti del territorio. Fu poi conteso fra il Vescovo ed i Signori di Vezzano e rivendicato dai Malaspina. Nella prima metà del XIII° secolo fu occupato da Federico II° che lo cedette ai Fieschi. Passò alla Repubblica di Genova nel 1276 e ne seguì le sorti, mantenendo i propri Statuti.

ZIGNAGO - Antico possesso dei Signori di Vezzano, nel 1227 giurò fedeltà alla Repubblica di Genova. Fu occupato dai Fieschi nel 1274 e ceduto alla Repubblica di Genova nel 1276.

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