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Il "tesoro di San Quirico"


Corriere Mercantile
Domenica 15 settembre 2002

Riscoperto il "tesoro di San Quirico"

Uno storico ha recuperato alcune monete nel medagliere comunale di Milano

Fra le mostre collaterali all'Expò suscita interesse la vicenda appena riscoperta da uno studioso genovese "in trasferta" a Milano Eugenio Vajna: si tratta cioè del famoso, quanto "perduto" tesoro di San Quirico. La storia ha inizio nel 1892 quando un semplice cavatore di sabbia di nome Giovanni Gaggero, aveva casualmente rinvenuto nel greto del Polcevera alcune monete d'oro che avevano l'aria di essere molto antiche. Gaggero con una scelta che possiamo definire a dir poco contro corrente, invece di vendersele a qualche rigattiere di passaggio, le consegnò al suo Comune. L'allora sindaco Angelo Dellepiane avvisò il prefetto di Genova, il quale lo autorizzò alla vendita a beneficio delle casse comunali. Fatto sta che la notizia dilagò in un baleno in tutti i paesi dei dintorni, e in tutto il fiume si moltiplicarono all'improvviso ì cavatori di sabbia. In breve furono rinvenute più di 3600 monete d'oro genovesi, coniate fra il XII e il XVI secolo. Ci si mise di mezzo l'intendenza di Finanza, il Comune di San Quirico e il Demanio: fatto sta che dopo pochi anni se ne perse completamente la traccia e solo una piccola parte, 17, sono state ritrovate recentemente nel Medagliere Comunale di Milano, custodite lì da tempo indeterminato e senza documentazione di ingresso con solo un'etichetta: "Ripostiglio di Valpolcevera".

[s.m.] (Stefania Mazzetti)

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