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Gazzettino Sampierdarenese
Anno XL - N. 8 28 settembre 2011

Una nuova iniziativa della Ses

Il genovese con il Secolo XIX

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Dal 23 aprile del 2008 è disponibile su Internet all’indirizzo http://www.zeneize.net la grafîa ofiçiâ elaborata dall’Académia Ligùstica do Brénno: una grafia precisa che permette, senza ambiguità, di passare dai suoni del genovese alla forma scritta e viceversa. Con lo scopo di contribuire al rilancio della lingua genovese, la Ses in collaborazione con la BN Marconi ha deciso di proporre al pubblico genovese la collana Bolezùmme, curata da Franco Bampi, con lo scopo di creare maretta, bolezùmme appunto, nell’ambiente dei cultori del genovese e di stimolare soprattutto i giovani a riscoprire le nostre radici. La collana, che adotta la grafîa ofiçiâ e ne stimola l’uso, è formata da dieci volumetti tascabili al prezzo di 2,90 euro, venduti dal 6 ottobre al 9 dicembre 2011 in abbinamento con “Il Secolo XIX” che propongono un percorso inedito attraverso la lingua genovese. Il primo indispensabile libretto è il prontuario per leggere e utilizzare la grafîa ofiçiâ: è il manuale da tenere sempre a portata di mano e da consultare ogni volta che, leggendo gli altri libretti della collana, sorge il dubbio su come una parola genovese vada pronunciata. Nella collana due libretti sono dedicati alle “Paròlle de Zêna”, tutte tradotte e raccolte, in maniera più o meno tematica, nei contesti dove il loro uso risulta appropriato. Altri due libretti, intitolati “In zeneize co-o Carlo”, propongono divertenti dialoghi, tutti rigorosamente veri, tra Franco Bampi e Carlo Tardito, l’orologiaio di Piazza Montano a San Pier d’Arena. Ancora due libretti, curati da Guido Pallotti, presentano, scritti in genovese, dei racconti e delle divertenti barzellette. Il problema di come si coniughino i verbi genovesi è affrontato nei penultimi due libretti della serie: una collezione di tavole verbali che consentono a chiunque di coniugare in modo corretto i verbi delle quattro (e non tre come in italiano!) coniugazioni genovesi: un lavoro unico e mai stampato prima d’ora. L’ultima uscita è dedicata alla festa di Natale e a quella dell’Epifania: due interessanti poesie di Nicolò Bacigalupo che raccontano come queste due feste erano vissute alla fine dell’Ottocento. Con l’aiuto insostituibile della grafîa ofiçiâ e della collana Bolezùmme sarà più facile parlare il genovese tutte le volte che si può: ed è questa la strada maestra per la riscoperta, la conservazione e il rilancio della nostra parlata millenaria.

Franco Bampi

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